Il gemellaggio tra farmacisti e ristoratori è l’idea di un progetto di ricerca e prevenzione delle patologie derivanti dall’alimentazione nata con il coinvolgimento della Sdoa della Fondazione Antonio Genovesi di Salerno
L’iniziativa nasce a Salerno ed è destinata a divenire oggetto di uno specifico disegno di legge regionale.
Lo ha preannunziato il vice-presidente del Consiglio regionale Gennaro Mucciolo nel corso della presentazione dell’Associazione Farmagourmet di cui fanno parte, appunto, farmacisti e ristoratori. Presieduta dal decano dei farmacisti salernitani, Mario Grimaldi, “Farmagourmet”, che si avvale di un Comitato scientifico, ha lo scopo di fornire servizi ed informazioni agli utenti sulle esigenze alimentari del mondo contemporaneo.
Un gruppo di specialisti ha già realizzato un ricettario diviso per patologie, un vero e proprio libretto di manutenzione destinato ai clienti che hanno necessità di osservare un’alimentazione specifica.
Ciascun ristoratore affiliato, il cui locale è contrassegnato con il marchio dell’Associazione, offrirà, oltre ai piatti convenzionali, dei menù tematici studiati per ogni singola patologia da un team di specialisti. Ciò consentirà ad un diabetico, un iperteso, un celiaco, un ipoglicemico di entrare in un locale riconoscibile anche con una vetrofania e poter dire: qui posso mangiare anch’io”.
Il progetto va oltre il gemellaggio perché prevede iniziative promozionali sul territorio per la diffusione di una nuova cultura del cibo e corsi di formazione per laureati in farmacia.