1°dicembre, Giornata mondiale lotta all’aids: la campagna di sensibilizzazione

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Regione – Aumentare in tutti, uomini e donne, l´attenzione rispetto al rischio Aids, sollecitare comportamenti corretti per sé e per gli altri: questo lo scopo della campagna di informazione e sensibilizzazione – promossa dalla Regione in occasione della Giornata mondiale di lotta all´Aids del 1° dicembre – a partire dalle ultime stime regionali e nazionali sull’infezione che attribuiscono a rapporti sessuali non protetti la gran parte delle nuove diagnosi di sieropositività.

Dal rapporto sul fenomeno in Emilia-Romagna nel 2007 emerge che il 44,7% delle persone che scopre di essere ammalato di Aids non sapeva di essere sieropositivo (tra infezione e sviluppo della malattia possono passare anche molti anni); che il tasso relativo alle nuove diagnosi di Aids registra negli ultimi anni una sostanziale stabilità con un valore di 3,4 ogni 100mila abitanti nel 2007; che le nuove diagnosi di sieropositività Hiv si mantengono costanti e che il numero di persone sieropositive, a tutto il 2007, è stimato tra 7mila e 10mila.
La prevenzione è dunque l’unico mezzo efficace per evitare il contagio e la diagnosi tempestiva di sieropositività permette, se necessario, di intervenire con la terapia farmacologia per contrastare l’evoluzione in Aids. Parlare di Aids e di prevenzione in modo appropriato e trasparente significa anche contribuire a togliere la cortina di pregiudizi sulla malattia e evitare lo stigma nei confronti dei malati e dei sieropositivi. Su questa consapevolezza è basato il messaggio della campagna informativa: allo slogan “In una storia d’amore la tua storia ti accompagna sempre. Tieni fuori l’Aids”, sono accompagnate due raccomandazioni: “Usa il preservativo”, “Se hai avuto rapporti non protetti fai il test Hiv”.

Cosa prevede la campagna informativa
La campagna si sviluppa in ’Emilia-Romagna con molte iniziative del Servizio sanitario regionale, realizzate in collaborazione con le associazioni di volontariato, le Amministrazioni locali, le Unità di strada, le organizzazioni sindacali Cgil Cisl Uil, le farmacie aderenti ad Assofarm e Federfarma, il mondo della Scuola.
In tutti i mezzi della campagna sono pubblicizzati due strumenti del Servizio sanitario regionale: il telefono verde regionale Aids 800 856080 (gestito dall’Azienda Usl di Bologna) che fornisce informazioni per prevenire l’infezione e permette di prenotare, gratuitamente e in anonimato, il test HIiv e il sito regionale Help Aids (gestito dalle Aziende sanitarie di Modena) che assicura anche consulenze on line.
Materiali nei servizi delle Aziende sanitarie e negli ambulatori di medici e pediatri di famiglia Negli ambulatori dei medici e pediatri di famiglia, nei Consultori, negli Spazi giovani e negli Spazi donne immigrate e loro bambini, nelle sedi dei Servizi delle Aziende Usl, sono in distribuzione locandine e un opuscolo con informazioni sul virus Hiv, sull’Aids, sulle misure di prevenzione e sulla cura, e su altre malattie a trasmissione sessuale. L’opuscolo contiene una card staccabile, con l’indirizzo web del sito Helpaids e il numero verde Aids.

Il radio comunicato e il banner “Aids. Rafforziamo le difese”
Un radio comunicato sarà trasmesso nelle emittenti regionali mentre il banner “Aids. Rafforziamo le difese” compare nei siti della Regione e del Servizio sanitario regionale e sarà pubblicato anche nei siti web dei quotidiani.

Le iniziative in discoteche, bar e pub con le Unità di strada
Cinquecento vetrofanie con i colori e il messaggio della campagna regionale saranno applicate negli specchi dei bagni di discoteche, pub e bar dell’Emilia-Romagna. L’iniziativa è sviluppata con il contributo delle Unità di strada (equipe di operatori dei Comuni o delle Aziende Usl impegnate sul territorio in attività di prevenzione e di riduzione del danno) che, per l’occasione, distribuiranno i materiali informativi della campagna.

Le iniziative nelle farmacie
In collaborazione con Federfarma e Assofarm, in tutte le farmacie dell’Emilia-Romagna aderenti alle due associazioni, il 1° dicembre sarà distribuito gratuitamente un preservativo in monoconfezione; per tutto il mese di dicembre le stesse farmacie praticheranno uno sconto del 30% sulle normali confezioni di preservativi. Saranno inoltre disponibili opuscoli informativi e locandine.

Le iniziative nei Consultori familiari
Spazi giovani, Spazi donne immigrate e loro bambini.
Oltre alla diffusione di opuscoli e locandine, nei Consultori, negli Spazi giovani e negli Spazi donne immigrate e loro bambini saranno distribuiti gratuitamente preservativi in monoconfezione messi a disposizione da Federfarma e Assofarm.

Le attività di sensibilizzazione con Cgil, Cisl, Uil
Nelle sedi regionali e locali di Cgil, Cisl, Uil, saranno affisse locandine e distribuiti opuscoli informativi. Previste, per il prossimo anno, iniziative specifiche di sensibilizzazione e formazione nei luoghi di lavoro.

Gli appuntamenti per la Giornata mondiale: il convegno a Ferrara “Hiv e gravidanza”
In tutta la regione sono previsti incontri e iniziative di Aziende sanitarie, Enti locali, associazioni di volontariato. Lunedì 1° dicembre si svolge a Ferrara il convegno regionale “Hiv e gravidanza”: l’incontro è l’occasione per fare il punto sulla situazione epidemiologica dell’infezione da Hiv nella popolazione femminile e sulle indicazioni cliniche, preventive e terapeutiche da seguire nell’assistenza alla donna e al nascituro.
Inoltre il Servizio sanitario regionale, nel 2009, realizzerà un Osservatorio regionale sulla sieropositività, portando a sistema l’esperienza maturata dalle Aziende sanitarie di Modena che, dal 1985, monitorano l’infezione nel modenese, nonché dalla più recente esperienza di sorveglianza dell’Azienda Usl di Rimini. Il rapporto completo sui dati sull’Aids e l’infezione da Hiv in Emilia-Romagna e i materiali della campagna sono consultabili su SalutER, il portale del Servizio sanitario regionale.

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