NAS: Fazio, dal 2006 dimezzati i farmaci rubati

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(AGI) – Roma, 2 dic. – L’attuale sistema di tracciabilita’ dei farmaci, che consente di localizzare su tutto il territorio quasi in tempo reale i lotti di medicinali fino al grossista, ha gia’ portato a risultati positivi: dal 2006 al 2008 si e’ dimezzato il numero di confezioni rubate o smarrite, passate da 450.000 a 220.000. Sono le cifre fornite dal sottosegretario alla Salute Ferruccio Fazio, nel corso della conferenza stampa al Ministero per commentare la grande operazione dei Nas su un giro di ricette false e di corruzione che ha coinvolto decine di medici e farmacisti. Una questione, quella della trasparenza nell’erogazione del farmaco per evitare truffe al Servizio Sanitario Nazionale, affrontata da tempo: “Il MInistero della Salute – ha ricordato Fazio – ha gia’ preso provvedimenti su questo piano: a partire dal progetto Sfera, per cui l’Aifa trasmette a ogni regione i dati di consumo e dispesa relativi alla prescrizione della farmaceutica convenzionata, disaggregata per ogni singola Asl”. Dal 2006, ha quindi ricordato il sottosegretario, e’ in corso di implementazione il progetto di tracciabilita’ del farmaco: se attualmente si arriva fino al grossista, “entro 8-10 mesi saremo in grado di tracciare le singole confezioni fino alla distribuzione al minuto. Dobbiamo procedere a un cambio di bollinatura, e la procedura sara’ a regime entro 3 anni”. E poi, la Tessera sanitaria, partita nel 2003 e “attiva da pochi giorni in tutte le regioni, in base alla quale ogni farmacia tutti i mesi trasmette ai ministri competenti i dati di ogni ricetta con confezioni, pazienti, medici prescrittori e farmacie”. Infine, nel prossimo futuro, la ricetta on line: “Il medico prescrittore dopo aver compilato la ricetta la trasmettera’ per via telematica ai ministeri competenti”. Stanziati 59 milioni nel 2009 e 69 nel 2010, “si prevede che andra’ a regime nel 2010″. Alla fine, ha concluso Fazio, “sara’ possibile incrociare i dati relativi a medico, farmacista, farmaco, paziente e eventuali esenzioni, il che rendera’ piu’ agevole in futuro identificare comportamenti inappropriati o addirittura illeciti”. (AGI)

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