Duramte il convegno dei medici dirigenti iscritti all’Anaao-Assomed il ministro del Welfare Maurizio Sacconi avverte che, sul fronte della sanità, non c’è ormai più tempo da perdere e annuncia entro il mese di luglio decisioni risolutive che impediscano il collasso del Sistema sanitario nazionale
Secondo l’intervento del minstro, la spesa sanitaria sta pericolosamente per «esplodere», ed il deficit in sole sei regioni del centro sud è stimato dal governo in 3-3,5 miliardi di euro:
«C’è una situazione di pericolosa esplosione incontrollata della spesa sanitaria, che coincide – ammonisce Sacconi – con situazioni di inefficienza e di carenza di servizi ai cittadini».
Quindi l’annuncio di misure risolutive per le regioni Sicilia, Campania, Molise e Calabria, «oltre alle verifiche che dobbiamo fare sul piano di rientro dell’Abruzzo e sulla situazione del Lazio».
«Dobbiamo verificare se queste regioni hanno preso le decisioni per azzerare il disavanzo strutturale nel 2009 o se vanno commissariate», chiarisce Sacconi.