Anche se con la massima riservatezza, sembra ormai certo che al Ministero dell’Economia si stia preparando una manovra fiscale estiva che verrà emanata sotto forma di decreto legge non appena si saprà con esattezza quale sarà il gettito dell’autotassazione relativa alle dichiarazioni fiscali in corso.
Purtroppo la grave crisiin corso ha prodotto anche una riduzione delle entrate fiscali (in particolare l’IVA e l’imposta sulle società) laddove occorrono risorse aggiuntive per aumentare gli stanziamenti necessari alla ricostruzione in Abruzzo e gli ammortizzatori sociali e per finanziare nuovi incentivi alle imprese necessari a rimettere in moto l’economia.
Secondo le indiscrezioni trapelate, il cuore della manovra sarà lo scudo fiscale tre (al quale potrebbe essere legata una qualche forma di condono o concordato). Lo scudo potrebbe essere presentato già in occasione del prossimo G8 dell’Aquila in programma dall’ 8al 10 luglio, in caso di un accordo a livello comunitario, oppure in via autonoma dal nostro Governo se dovessero fallire le trattative internazionali in corso.
Ma ogni decisione definitiva sarà presa solo dopo che si saprà l’ammontare delle somme versate dai contribuenti con l’autotassazione conseguente alle imminenti dichiarazioni dei redditi.