Nuova influenza: la febbre contagia i farmacisti

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Roma, Milano, antivirale venduto nelle farmacie senza ricetta medica. La denuncia Altroconsumo

«La febbre della vendita a tutti i costi colpisce i farmacisti» esordisce così il comunicato stampa di Altroconsumo che denuncia una tendenza inquietante: quattordici farmacie su venti visitate da Altroconsumo a Roma e Milano hanno venduto l’antivirale Tamiflu senza ricetta, pur essendo obbligatoria la prescrizione del medico.

Lo provano i 14 scontrini fiscali emessi irregolarmente che provano senza ombra di dubbio che alcuni scaltri farmacisti si sono fatti contagiare dall’influenza suina mostrando però evidenti sintomi di.
Tenuto conto che una confezione di Tamiflu costa la bellezza di 36,8 Euro, i conti sono presto fatti se consideriamo le confezioni in più vendute a dispetto della legge.
A seguito di ciò l’associazione indipendente dei consumatori ha denunciato al Ministero della Salute e delle Politiche sociali e alla Federazione nazionale dell’ordine dei farmacisti i risultati dell’inchiesta svolta il 28 e il 29 luglio 2009 in dieci farmacie della capitale e in altrettante del capoluogo lombardo, scelte a caso sul territorio. L’inchiesta a scenario prevedeva la richiesta del farmaco, pur non avendo la prescrizione medica.
Ed è proprio in un momento come questo dove si è scatenata una probabile e inutile corsa alla scorta di farmaci antivirali, nel timore del contagio del virus H1N1, che Altroconsumo ha voluto verificare in concreto il rispetto delle regole nelle farmacie. Difatti, ricordano, gli antivirali, tra cui l’oseltamivir (Tamiflu, Roche), possono essere venduti solo dietro presentazione di ricetta e quindi solo dopo valutazione clinica da parte del medico.
E’ lo stesso ministero della Salute a ricordare nella Circolare del 22.7.2009 inviata alle autorità sanitarie regionali «la necessità di razionalizzare le risorse disponibili di antivirali» pronunciandosi «contro un uso improprio, che potrebbe portare a consumo di scorte disponibili, oltre che a induzione di resistenza ai ceppi virali».
Nel dettaglio, durante l’indagine, solo due farmacie su dieci, sia a Roma che a Milano, non hanno venduto il Tamiflu per assenza di prescrizione. In altre due farmacie del capoluogo lombardo non è stata chiesta la ricetta ma il farmaco è risultato esaurito. Nessun farmacista ha dato indicazioni sulla modalità di assunzione.
Ma la febbre da Tamiflu ha contagiato, come prevedibile, anche il Web. Altroconsumo ha, difatti, riscontrato e segnalato alla Guardia di Finanza ben cinque siti che vendono il prodotto. Nessuno chiede la ricetta del medico, alcuni la “offrono” insieme alla vendita. E i prezzi non sono proprio da “web”: si va dai 64 ai 167 Euro – quasi il 500% in più rispetto al prezzo in farmacia.

Fonte: ufficio stampa Altroconsumo

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