Il ricorso presentato dinanzi al Tribunale di Roma dall’attuale presidenza del sindacato dei titolari di farmacia, ha sospeso la delibera con la quale era stata “sfiduciata” l’attuale presidente Annarosa Racca: l’illegittimità del provvedimento votato da parte dei componenti del Comitato centrale della Federfarma, ha così confermato Racca come presidente
30 GIU – La vicenda che ha coinvolto il Comitato centrale della Federazione dei titolari di farmacia, la Federfarma, e che aveva visto aprirsi nella scorsa settimana, una profonda spaccatura all’interno del sindacato dei titolari di farmacia, è giunta a una primo punto fermo. A metterlo è stato il Tribunale di Roma, al quale è stato presentato un ricorso d’urgenza che vedeva tra gli altri richiedenti anche la presidente in carica della Federfarma, Annarosa Racca, assistita dagli avvocati Giuseppe Macciotta e Andrea Mannoni. Il Tribunale, presa visione della vicenda, ha sospeso la delibera assunta dalla contestata riunione autoconvocata del Comitato centrale del 21 giugno scorso, che aveva votato una mozione di revoca nei confronti della stessa presidente Racca. La decisione del Tribunale romano ha così accertato l’assoluta illegittimità di tale deliberazione, confermando quindi la validità della nomina di Annarosa Racca nella carica di presidente Federfarma.