Salionze ha la sua farmacia Era bloccata da ben sette anni


VALEGGIO. Utilizzati gli spazi dell’ex scuola elementare. Sarà possibile lasciare le richieste per prescrizioni ripetibili
Dopo l’istituzione in deroga alla normativa arrivarono i ricorsi degli altri farmacisti Aumentata la quota del privato.

Un centinaio di persone assiepate nel prato antistante l’ex scuola elementare di Salionze, dov’è stata ricavata la nuova farmacia, hanno festeggiato ieri l’inaugurazione attesa da tanti anni. La farmacia, istituita dalla Regione nel 2003 in deroga rispetto alla normativa vigente, venne poi bloccata dai ricorsi dei farmacisti fino al 2009.
«Non è stato semplice», dichiara il sindaco Angelo Tosoni, visibilmente soddisfatto, «condurre a termine la vicenda della farmacia. Una volta risolta la questione dei ricorsi abbiamo scelto di aumentare la quota del privato (dal 40 al 49 per cento) ed abbiamo cercato una sede adatta e che non fosse troppo onerosa per il Comune. Così, d’accordo col privato, abbiamo pensato di riutilizzare alcuni spazi di un immobile comunale di pregio come l’ex scuola elementare. Certo gli spazi restanti della struttura, palestra compresa, continueranno ad essere utilizzati dalle associazioni e a rimanere sede di seggio elettorale».
La farmacia, oltre alla vendita di medicinali, avrà sempre più un ruolo di presidio medico nel territorio: «Oltre alla misurazione della pressione e ad altre funzioni che speriamo vengano inserite, sarà possibile per chi lo desidera lasciare le richieste per le prescrizioni ripetibili che la farmacia s’incaricherà di portare all’Utap». Sulla stessa linea anche l’assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto: «Cresce l’importanza della farmacia a cui tanti si rivolgono per avere un primo consiglio ed una prima valutazione e capire se devono rivolgersi al medico di base o andare al pronto soccorso».
Il consigliere comunale Cesare Menini ha ricordato le ultime fasi del travagliato percorso della farmacia, con l’asta per aggiudicare la parte che compete al privato (vinta per 380 mila euro). Per l’ex-sindaco Fausto Sachetto, «la richiesta della farmacia saliva dal basso. Al bar piuttosto che in piazza la gente mi chiedeva quando sarebbe arrivata la farmacia. Devo ringraziare l’allora vicepresidente della Regione, Gustavo Franchetto, che portò avanti la legge deroga, poi sostenuta da tutti, ma la cui applicazione è stata bloccata dall’egoismo di pochi (i farmacisti valeggiani, ndr) che si sono messi di traverso, ritardandone l’arrivo».
La farmacia aprirà ufficialmente alle 10 di domani, costituendo per una volta il vero “effetto speciale” per l’ultimo giorno della sagra di Salionze, alla stessa stregua della rievocazione storica dell’incontro tra Attila e papa Leone Magno, che ci sarà in serata, e dello spettacolo pirotecnico di chiusura.


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