L’Aquila, 5 set 2011 – «Non sono in vendita dentifrici, spazzolini e creme». É scritto così in un cartello della farmacia comunale ospitata nella “Galleria99”. Si tratta di un’altra conseguenza della vicenda grottesca che ha colpito i punti vendita ospitati nella galleria ubicata vicino al centro commerciale Carrefour. «La farmacia può restare aperta – ha spiegato l’addetto – ma non possiamo vendere le categorie merceologiche che sono contemplate dalla legge regionale sul commercio». La vicenda sembra comunque volgere al lieto fine.
Il 12 settembre la conferenza dei servizi dovrebbe sanare le irregolarità amministrativa della galleria 99. I 14 esercenti, come si ricorderà, sono stati raggiunti da un provvedimento di chiusura firmato dal comune dell’Aquila il 18 agosto scorso. Il problema è che i 14 negozi sono stati considerati esercizi di vicinato, ma all’interno di un centro commerciale. E questo non è consentito dalla normativa vigente. Un errore che sembra sia stato commesso dal proprietario del locale che aveva provveduto tempo fa anche a pagare le multe. I negozi sono rimasti aperti anche perché nel frattempo i commercianti si sono rivolti al Tar che ha concesso la sospensiva dell’ordinanza di chiusura. L’udienza di merito si terrà il 7 settembre. (A.Cal.)