Zonin diventa il banchiere dei farmacisti

0
770


Anche l’ atteso ok della Banca d’ Italia è arrivato. Adesso la Popolare di Vicenza ha il controllo della piccola Banca dei farmacisti, istituto di Ancona fondato nel 2007 da circa 190 farmacisti e professionisti locali e da subito travagliato da difficoltà finanziarie che l’ hanno portato nel 2010 al commissariamento. L’ investimento, pari a 12 milioni attraverso un aumento di capitale, era stato deciso nel consiglio d’ amministrazione del 29 agosto scorso, ma era condizionato al via libera del governatore Mario Draghi e alla sottoscrizione dell’inoptato lasciato libero dagli attuali soci. L’ istituto di Gianni Zonin potrà così espandersi in un’ area poco coperta come Marche e Abruzzo, mercati su cui la popolare punta. È anche l’ ultima operazione sotto la guida di Divo Gronchi che lascerà l’ istituto a fine anno, e la prima gestita dal direttore generale Samuele Sorato.

Ma è anche l’ acquisizione di fronte alla quale Gronchi aveva storto il naso: in banca hanno dovuto convincerlo che fosse una mossa giusta. Superflash, filiali Intesa per i giovani (c.d.c.) Più vicina ai giovani. È con questo messaggio che ieri Intesa Sanpaolo ha presentato Superflash (dal nome del quiz tv di Mike Bongiorno), una nuova rete di undici filiali sparse per l’ Italia, dedicate ai ragazzi. Con orari più flessibili, atmosfere più social e meno istituzionali, wifi e self banking. Ma non solo. «Vorremmo compensare l’ andamento dell’ economia – ha spiegato il consigliere delegato Corrado Passera – con il massimo di investimenti e di impegni da parte nostra per creare crescita e occupazione». «È un’ evoluzione del concetto di banca» ha aggiunto il direttore generale Marco Morelli. Previsti anche mutui per lavoratori atipici e finanziamenti per start-up. Ieri l’ inaugurazione del primo store in via Torino a Milano. Passa da Wall Street la sfida tra i colossi cinesi del commercio elettronico (f.mas.) Si prospetta come una quotazione colossale, quella attesa a Wall Street per la semi-sconosciuta società hi-tech cinese di vendite online, Beijing Jingdong Century Trading. Il gruppo, che controlla 360buy.com, una sorta di Amazon, potrebbe quotarsi nella prima metà del 2012 e, secondo le indiscrezioni del Wall Street Journal, spera di raccogliere 4-5 miliardi di dollari dall’ ipo surclassando Google, che nel 2004 raccolse 1,9 miliardi. Con l’ esordio in Borsa di Jingdong, molto probabilmente si accentuerà la rivalità con Taobao, dell’ Alibaba Group Holding (di cui Yahoo! ha il 40%), a lungo leader nel settore del commercio online a Pechino. A far decollare le attese sono le previsioni sul commercio elettronico in Cina, che dovrebbe quintuplicarsi a 100 miliardi di dollari in tre anni. Sempre che il mercato regga anche lì. Credito sportivo ai tempi supplementari ( g.str. ) Al Credito Sportivo è in arrivo la proroga per il commissariamento dell’ istituto affidato all’ ex presidente Andrea Cardinaletti. La scadenza era inizialmente prevista per oggi ma «ci sarà una proroga per il tempo necessario al perfezionamento del nuovo regolamento sull’ organizzazione dell’ istituto al vaglio della Commissione parlamentare per la semplificazione», ha spiegato a Radiocor il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport Rocco Crimi, per cui i tempi saranno comunque brevi e si è pronti per la nomina del nuovo consiglio dopo l’ esame della Commissione. Il Credito Sportivo, che ha appena approvato una semestrale con un utile netto di 8,1 milioni, deve snellire per legge il board da 9 a 5 membri. Le banche azioniste dell’ istituto, che insieme controllano il 73% del capitale, hanno fatto ricorso al Tar contro il commissariamento e contestano il riassetto che restringe la loro rappresentanza da tre a un solo consigliere (gli altri quattro andrebbero a Presidenza del Consiglio, Ministero dei beni culturali, Cassa depositi e prestiti e Coni). Ma Crimi «apre» alle banche socie: «Troveremo una soluzione per la loro rappresentanza in consiglio» – ha detto -, non escludendo che si possa ampliare la presenza delle banche. Nel caso, bisognerà vedere a danno di chi.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here