I FANS o antinfiammatori non steroidei, sono tra i farmaci più prescritti e utilizzati in Italia e all’estero (molti di essi, negli Stati Uniti vengono addirittura venduti nei supermercati).
All’interno di questo vasto gruppo troviamo farmaci con caratteristiche diverse.
Prima di tutto, il loro nome deriva dalla volontà di distinguerli da un altro tipo di farmaci antinfiammatori (ovvero farmaci che bloccano a vari livelli la cascata dell’infiammazione, un sistema che l’organismo utilizza comunemente per proteggersi da vari insulti ma che può, se attivato in maniera eccessiva, diventare a sua volta dannoso). Dunque gli antinfiammatori non steroidei si contrappongono agli antinfiammatori steroidei, dei quali il cortisone rappresenta il capostipite.
Il più noto tra i FANS è l’aspirina o acido acetilsalicilico. Tuttavia, all’interno di questo gruppo di farmaci ne sono stati inseriti altri più efficaci dal punto di vista analgesico o antinfiammatorio, oppure più potenti o meno lesivi sulla fisiologia dell’organismo.
Le funzioni principali di un antinfiammatorio non steroideo sono tre:
– antinfiammatoria
– analgesica
– antipiretica
Chiaramente, non tutti i farmaci che fanno parte di questo gruppo offrono la stessa efficacia per tutte queste funzioni.
Il paracetamolo o acetaminofene, ad esempio (noto con il nome commerciale di Tachipirina), ha uno spiccatissimo effetto antipiretico e analgesico, ma scarso effetto antinfiammatorio.
Il paracetamolo rappresenta l’antinfiammatorio non steroideo più utilizzato in età pediatrica, fase della vita nella quale l’aspirina è fortemente controindicata per via del fatto che produce aumento del rischio di sviluppo di una patologia nota come Sindrome di Reye.