Tra i servizi più attraenti ci sono Cup e ritiro referti
Rovigo, 3 settembre 2011 – “Chiediamo ai cittadini che cosa è più utile alla loro salute”. Su queste basi nasce in Veneto la sanita’ su misura, grazie alla quale il cittadino puo’ scegliere quali servizi desidera in farmacia. “Invertiamo la prassi solita – spiega Flavio Magarini, segretario veneto di Cittadinanzattiva, che ha promosso l’iniziativa, presentata a Verona, insieme a Federfarma -, chiediamo ai cittadini di dirci quali servizi, oltre a quello storici, vorrebbero fossero attivati nelle farmacie”.
Il progetto prevede di mettere a disposizione della popolazione 60mila questionari con una aspettativa di ritorno di 20/30mila documenti compilati. “Tra i servizi che abbiamo ritenuto piu’ attraenti – sottolinea Magarini – ci sono Cup e ritiro referti, consulenza/assistenza psicologica, prestazioni fisioterapeutiche, elettrocardiogramma, autoanalisi, Holter pressorio, assistenza domiciliare, controllo oculistico, disbrigo pratiche sanitarie, e altro ancora’’. Convinto della bonta’ dell’iniziativa, prima sul territorio nazionale, anche Giuseppe Cicciu’, coordinatore regionale del Tribunale per i Diritti del malato. “Vogliamo che le esigenze del singolo – rileva – si trasformino in servizi sanitari”.
Le province che partiranno per prime, gia’ nei prossimi giorni, saranno Verona, Vicenza e Rovigo. Alle potenzialita’ della farmacia saranno incrociate, una volta analizzati i dati, le esigenze dell’utenza, per attivare solo i servizi necessari e utili alla popolazione.