L’autunno nello stomaco

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E’ arrivato l’autunno e con esso, oltre all’influenza ed ai sintomi para-influenzali, sono arrivati anche i problemi allo stomaco. Ovviamente questi permangono tutto l’anno, ma nella stagione autunnale peggiorano rapidamente con l’abbassamento delle temperature, il cambio delle abitudini alimentari e il ritorno all’ora solare. Ben quindici milioni di italiani soffrono di disturbi di vario genere allo stomaco: stipsi, gonfiore e bruciore… a cui si aggiungono i problemi intestinali. Le donne vengono colpite dai disturbi in una percentuale doppia rispetto agli uomini, ed un paziente su quattro sviluppa forme croniche che peggiorano con l’avanzare dell’età. Una campagna di informazione e prevenzione è stata attivata da Apoteca Natura e dalla Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) con l’iniziativa “Stomaco e Intestino al centro della tua salute”, che sarà agli start di partenza dal primo Novembre in cinquecento farmacie in tutta Italia. Grazie ad un semplice test gratuito, sarà possibile tracciare una mappa personalizzata del benessere gastrointestinale e individuare soluzioni ad hoc. Giuseppe Ventriglia, responsabile area fitoterapia della Simg ci conferma l’utilità di questo connubio tra medici e farmacisti: “Questa collaborazione unisce il meglio delle due professionalità a vantaggio del cittadino/paziente. In base ai risultati di questo questionario personalizzato, infatti, il farmacista potrà svolgere un’importante funzione di sensibilizzazione e di filtro, aiutando la persona a prendere atto del suo problema e capire quando è opportuno rivolgersi al medico per un approfondimento”. In merito ai rimedi che la natura offre alla cura dei problemi gastrointestinali, Ventriglia dichiara: ” I rimedi naturali rappresentano un’ottima soluzione complementare ai farmaci”. Non è un mistero che nel 2010, nel nostro paese, sono stati spesi oltre tremila milioni di euro in medicinali per la cura di problemi gastrointestinali. Una fetta di mercato molto importante, per la precisione si trova al secondo posto nella spesa farmaceutica nazionale, che ha bisogno di tutta l’attenzione necessaria da parte di medici e farmacisti.

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