Quando il conflitto di interesse non fa i propri interessi: Pierluigi Bersani è sposato con una farmacista di Piacenza, ma questo non gli ha impedito già nel 2006 di dare il via alla liberalizzazione dei farmaci da banco. Ora il segretario del PD, è tutto entusiasta per il nuovo strappo della manovra Monti, ed incredibile a dirsi: la moglie concorda con lui. Stranezze della vita. Daniela Ferrari, consorte di Bersani, ha sempre lottato in questi anni contro la propria categoria, tanto che, quando nella sua città è stato indetto uno sciopero a cui aderirono il novanta per cento dei colleghi, lei rimase fieramente a serranda alzata dichiarando: “Non condivido lo sciopero. Gli altri farmacisti innalzano il loro scudo? Bene, noi innalzeremo la sciabola”. Carattere piuttosto deciso quello della lady Pd, che tra l’interesse ed il marito ha evidentemente sempre scelto il marito. Pierluigi, dal canto suo, continua la sua battaglia per liberalizzare e si dice dispiaciuto dei limiti della manovra Monti: “Purtroppo inaspettatamente il governo ha voluto inserire nel decreto un’immotivata limitazione territoriale” (nei comuni sotto i quindicimila abitanti, la fascia C rimarrà esclusiva delle farmacie). Il PD ed il suo segretario sono sempre stati dichiaratamente a favore delle parafarmacie e della liberalizzazione dei farmaci, ed in questo hanno avuto un punto di coerenza, ma non ci si aspettava di trovare una farmacista nelle barricate dei liberalizzatori montiani. L’amore vince ancora.
La moglie di bersani é dipendente di farmacia comunale , non titolare di farmacia privata, bella differenza. Alla faccia dell’informazione trasparente. I dipendenti comunali sono da sempre invidiosi dei colleghi titolari privati , é per questo che ha spiegato al marito come fare per mettere in ginocchio l’odiata categoria, alla faccia dell’etica professionale ! Titolari che si fanno un mazzo così tra turni e domeniche per mandare avanti una baracca che ormai é dal c…e grazie all’intervento del Salvatore di banche e carrelli ci andrà ancora di piú.
Non dimentichiamo inoltre i favori che il caro bersy deve alle coop per le sovvenzioni alla campagna elettorale.
Meditate gente meditate quando avrete bisogno dell’antibiotico per vostro figlio alle due di notte e le parafarmacie nonché coop saranno chiuse…..
scusate ma concordo pienamente con tutti i post sovra citati,volevo inoltre aggiungere e sottolineare l ipocrisia di bersani e della bella consorte,a mio parere molto vendicativi nei confronti delle farmacie e nel contempo altrettanto bramosi di potere.;nessuno parla mai dei ruoli attuali della ferrari nelle coop con stipendi milionari e del vecchio pierluigi che parla tanto di merito e legalità e sono 4 legislature che ricopre se non erro,cosa estremamente anticostituzionale poichè il massimo è sancito a 2 mandati,ma gli esempi sono molti,tra cui fassino,la consorte,gasparri e la lista potrebbe proseguire all infinito,ma il punto è che prima di fare il moralizzatore bersani nello specifico si faccia da parte e meritocraticamente lasci il posto a renzi e la serracchiani,tanto per fare qualche nome e si ritiri nell eremo piacentino a discutere in bar accompagnato dall immancabile sigaro.spero nella resistenza delle farmacie, da laureando in farmacia e figlio di farmacisti titolari! e non me ne vergogno a dirlo,poichè i miei con un ingente finanziamento l acquistarono tempo addietro e come loro molti avrebbero potuto farlo senza provare invidia per gli altri.frustrato e inetto politicamente in quanto demagogo,qualunquista e privo di idee e spero si possa sconfiggere la lobby politica,non quella degli onesti lavoratori che sono di turno anche a natale!!vergogna!!nonostante la farmacia sia una struttura privata nessuno ha mai detto quanta disponibilità e professionalità si riserva per il pubblico.
Si’…da dipendente delle Coop…ma per piacere!…basta con ste’ buffonate!
La collega Daniela Ferrari è dipendenta di una farmacia comunale di Piacenza.
non è un mistero che la moglie di Bersani non sia mai riuscita a vincere un concorso per ottenere una farmacia..questo il motivo per cui il marito sta cercando di distruggere le farmacie per favorire le coop..bersani fu smascherato dal CorSera a gennaiohttp://archiviostorico.corriere.it/2012/gennaio/25/Nel_dubbi_Bersani_parafarmacista_aiuta_co_8_120125024.shtml
copate!
La moglie di bersani é dipendente di farmacia comunale , non titolare di farmacia privata, bella differenza. Alla faccia dell’informazione trasparente!!! buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu fatela finita!!!! B E R S A N I
http://archiviostorico.corriere.it/2012/gennaio/25/Nel_dubbi_Bersani_parafarmacista_aiuta_co_8_120125024.shtml
Caspiterina, persino la giornalista Meli Maria Teresa, del…….Corriere della sera, dice che siete una Lobby…
….e le insistenti voci (vox populi .. ) torinesi che vorrebbero (condizionale eh legali del PD) la sig.ra zeppa di azioni essere&benessere? Che tutto qs odio x la farmacia abbia un peloso interesse pro gdo coop e catene che cacano dollari d’importazione USA?!? NOOO ma dai sarà come x MPS cosa vuoi c’entrino poveretti ….!
Magari tu c’entri nella acquisizione da parte di Admenta/Celesio di 162 farmacie comunali col beneplacido degli altri titolari di farmacia…
http://www.admentaitalia.it/
La famiglia Salsi di EssereBenessere poi sono tuoi colleghi, titolari di farmacie, e distributori intermedi mooolto prima di essere proprietari di EssereBenessere.
L’amore per il profitto di certi ”farmacisti” imprenditori e proprietari di farmacie da dieci vetrine trionfa sempre.
leggermente di parte il “giornalista”..
Come spiegato più di un anno fa, c’è un refuso nell’ultima riga. Un errore. L’articolo risale come si può evincere dalla data “dicembre 10, 2011 at 7:37 pm”, ad un periodo in cui non molti parlavano di certi argomenti. Non c’è un’ideologia dietro. Un errore nell’ultima riga. Il resto dell’articolo rimane. Ci accorgemmo dell’errore molto tempo dopo, e pensammo che l’articolo oramai fosse “morto”, non correggemmo proprietaria di farmacia con “farmacista”, non potevamo immaginare tanto interesse per l’ultima riga di un articolo scritto più di un anno fa. Comunque mi scuso personalmente per non aver provveduto prima.
Giacomo Giannecchini
Io vorrei solo aggiungere che i politici “di una volta” ci hanno veramente scocciato! i politici dovrebbero essere gente comune che, prendendo l’aspettativa dal loro lavoro, possono fare politica fino ad un massimo di otto anni! Al servizio dei cittadini, proprio come le parole del nuovo “vescovo di Roma” ovvero Francesco!
Bersani!?!? Possiamo sapere che lavoro ha mai fatto il sig. Pierluigi Bersani? E’ mai stato un lavoratore? Come fa a rappresentarci se non è mai stato uno di noi? e non è l’unico…tra i politici!
Altro che conflitto di interesse, tipo Berlusconi! Lui non ha mai fatto niente e si è arriccchito con le nostre tasse! Noi tutti cittadini ci dobbiamo vergognare perchè ci abbiamo messo 70 anni per capire che abbiamo creato una nuova fascia sociale: gli ARRICCHITI alle nostre spalle, con il potere di decidere del nostro futuro….e del loro futuro! Dobbiamo appoggiare Grillo e quanti altri parleranno la stessa lingua! Dobbiamo mandarli tutti a casa prima che sia troppo tardi! Dobbiamo dare il potere ai professionisti perchè in quanto titolari di una professione ( qualunque essa sia) hanno la responsabilità di difenderla, proseguirla, mantenerla per tutti i cittadini