Quando la realtà supera la fantasia di uno sceneggiatore di spy-stories. Per dimostrare che attraverso gli annunci di Google, il colosso di Mountain View California, esisteva la possibilità di pubblicizzare siti volti alla vendita di farmaci illegali, gli investigatori che lavoravano per il governo Usa, hanno dovuto assoldare un mago delle truffe: David Whitaker. Il particolare consulente degli investigatori, era stato arrestato nel 2008 ed aveva in curriculum anche reati legati alla vendita di steroidi anabolizzanti, proprio utilizzando il sistema pubblicitario di Google. Dopo la raccolta di una serie impressionante di prove che sembrano inchiodare la grande azienda californiana, si è arrivati ad effettuare anche una ispezione della sede centrale di Mountain View con un’ulteriore sorpresa: ci sarebbe la prova di un coinvolgimento di Larry Page, uno dei fondatori di Google. Sembra infatti che Page fosse al corrente della pratica completamente illegale che attraverso il sistema Google Ads pubblicizzava siti impegnati nella vendita illegale di farmaci. La multa per ora è stata di 500 milioni di dollari, ma sembra che questa causa farà da esempio per molti altri soggetti che sostengono che Google sponsorizzi attività illegali: le case di produzione cinematografiche sono già pronte con l’accusa che vedrebbe coinvolto il motore di ricerca in campagne pubblicitarie per siti che offrono la visione di film piratati.Google viene smascherato da un mago della truffa
Quando la realtà supera la fantasia di uno sceneggiatore di spy-stories. Per dimostrare che attraverso gli annunci di Google, il colosso di Mountain View California, esisteva la possibilità di pubblicizzare siti volti alla vendita di farmaci illegali, gli investigatori che lavoravano per il governo Usa, hanno dovuto assoldare un mago delle truffe: David Whitaker. Il particolare consulente degli investigatori, era stato arrestato nel 2008 ed aveva in curriculum anche reati legati alla vendita di steroidi anabolizzanti, proprio utilizzando il sistema pubblicitario di Google. Dopo la raccolta di una serie impressionante di prove che sembrano inchiodare la grande azienda californiana, si è arrivati ad effettuare anche una ispezione della sede centrale di Mountain View con un’ulteriore sorpresa: ci sarebbe la prova di un coinvolgimento di Larry Page, uno dei fondatori di Google. Sembra infatti che Page fosse al corrente della pratica completamente illegale che attraverso il sistema Google Ads pubblicizzava siti impegnati nella vendita illegale di farmaci. La multa per ora è stata di 500 milioni di dollari, ma sembra che questa causa farà da esempio per molti altri soggetti che sostengono che Google sponsorizzi attività illegali: le case di produzione cinematografiche sono già pronte con l’accusa che vedrebbe coinvolto il motore di ricerca in campagne pubblicitarie per siti che offrono la visione di film piratati.