Canosa di Puglia, al via progetto “Lo psicologo in farmacia”: consulenze gratuite


CANOSA DI PUGLIA- Farmacie, indispensabili presidi sanitari sul territorio che possono fornire ai cittadini assistenza in tante situazioni di disagio. E’ stato presentato sabato 4 febbraio il progetto “Lo psicologo in Farmacia”, che sarà presto attivo in tutta la Provincia di Barletta – Andria – Trani con avvio nel Comune di Canosa di Puglia.

Il progetto rientra nell’ambito del Protocollo d’Intesa “Rete di sportelli per il cittadino”, siglato nella stessa mattinata,  tra la Provincia di  Barletta – Andria – Trani, l’Ordine Interprovinciale dei Farmacisti, Federfarma Bat e l’Ordine Regionale degli Psicologi.

All’incontro hanno partecipato il Presidente della Provincia e Sindaco di Canosa di Puglia Francesco Ventola, il presidente dell’Ordine dei Farmacisti Bari e Bat Sen. Luigi D’Ambrosio Lettieri, l’assessore provinciale alle Politiche sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità Carmelinda Lombardi, l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Canosa di Puglia, Raffaella De Troia, ed il presidente dell’Ordine degli Psicologi, Giuseppe Luigi Palma ed il Presidente provinciale di Federfarma, Angelo Raffaele Di Gioia.

Il protocollo intende predisporre gli strumenti per una programmazione e gestione integrata e coordinata di interventi in favore di tutti gli individui che lo ritengano opportuno e necessario, nell’ottica del miglioramento della capacità di presa in carico dei soggetti, dello studio dei dati emergenti e della creazione di progetti ad hoc.

Attraverso la sottoscrizione di questo importante protocollo – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, per la Famiglia e Pari Opportunità della Provincia di Barletta – Andria – Trani Carmelinda Lombardi – si vuole formalizzare la partecipazione dei partner coinvolti per potenziare e migliorare i servizi  rivolti ai cittadini. Tutte le istituzioni firmatarie, nella piena condivisione dei principi e delle finalità, si impegnano a promuovere e supportare iniziative volte a sostenere i cittadini,  instaurando un rapporto di collaborazione proficua e sistematica. E’ importante sottolineare – ha concluso l’assessore Lombardi – che con tale iniziativa si potranno accrescere le conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità mediante la professionalità di Psicologi, promuovere la rete delle farmacie come punti di eccellenza sul territorio per la salute e la prevenzione, trasformandole in punti Salute polifunzionali, condurre una ricerca sui bisogni dei cittadini della Provincia intercettando il disagio psichico e sociale e rilevando la specificità della domanda in funzione di eventuali interventi socio-economici istituzionali, promuovere la figura e il ruolo dello psicologo quale risorsa per il benessere psicologico e sociale, favorire e pianificare interventi finalizzati all’inclusione sociale dei soggetti richiedenti e promuovere azioni di prevenzione di comportamenti di esclusione sociale”.

A partire dal prossimo 6 febbraio, infatti, le farmacie della città ospiteranno uno psicologo che forniràconsulenze gratuite ai cittadini di Canosa nelle farmacie aderenti. Sarà sufficiente chiedere al proprio farmacista un appuntamento, in base alla disponibilità.

“Lo Psicologo in Farmacia” conferma il ruolo delle farmacie stesse di front office delle istanze sanitarie dei cittadini, primo punto di contatto tra le persone e il Sistema sanitario nazionale. “Le consulenze – ha spiegato il presidente della Provincia e sindaco di Canosa, Francesco Ventola – si rivolgono ai cittadini maggiorenni e offrono informazioni, ascolto, supporto e orientamento, con l’obiettivo di promuovere il benessere individuale e collettivo. Le sedute si svolgeranno in adeguati spazi all’interno delle farmacie, nel rispetto delle norme sulla privacy a garanzia della riservatezza dei temi trattati. E’ certamente una iniziativa molto valida, che la Provincia e il Comune hanno voluto promuovere, soprattutto alla luce del delicato periodo storico che stiamo vivendo, e che certamente potrà fornire un rapido e immediato aiuto a chi si trova in difficoltà. Oggi viviamo in un contesto insidioso per la nostra salute psicofisica – ha proseguito Ventola -. Dobbiamo affrontare  situazioni di forte disagio ambientale, familiare, occupazionale. Non sempre si ha la capacità e la forza di essere razionali e tenere a freno l’emotività. Penso che il successo di questo progetto stia nella capacità di intercettare il bisogno di un sostegno psicologico e fornire le risposte scientifiche adeguate a ripristinare il benessere interiore dei pazienti”.

Molto soddisfatto il senatore Luigi D’Ambrosio Lettieri che ha affermato che “il senso dell’iniziativa può scriversi sul “libro delle cose buone”. Iniziativa utile ed intelligente, è un ottimo servizio per il cittadino e per il territorio, utile anche considerando la nostra situazione economica attuale. Rabbia e disperazione portano ad atti di violenza, in alcuni casi anche estrema su se stessi come nei casi dei suicidi. Dinamiche sociali che possono essere sostenute con l’aiuto degli psicologi se danno un sollievo a quelle che sono chiamate “malattie dell’anima”, malattie purtroppo dei giorni nostri”.

Con questo protocollo – ha poi dichiarato Giuseppe Luigi Palma –si rafforza la sinergia tra diverse istituzioni per costituire un servizio eccellente e utile per il cittadino. Gli psicologi devono essere considerati non come medici delle psicopatologie ma professionisti che si occupano della salute, per stili di vita sani e corretti”.

“Oggi si firma un protocollo– ha inoltre sottolineato Angelo Di Gioia–  ma anche una intesa non per farmacisti e psicologi ma per i cittadini. Le farmacie hanno un ruolo fondamentale non solo per la distribuzione dei farmaci ma per conoscere il territorio e le persone. I farmacisti fungono anche da custodi delle angosce dei cittadini, diventando all’occasione anche psicologi. Quindi il progetto “psicologo in farmacia” vede riconosciuto un ruolo da sempre svolto  con abnegazione e spirito volontaristico”.

I titolari delle farmacie di Canosa hanno risposto bene all’invito. Alcune hanno già dato la loro disponibilità ad ospitare il professionista che sarà a disposizione dei propri pazienti, avendo già all’interno del proprio esercizio un apposito spazio dedicato. “Il progetto – spiega Raffaella De Troia, assessore alle Politiche sociali del Comune di Canosa -, sperimentato a Milano nel 2009, ha ottenuto un grande successo, così si è esteso a varie città del nord e del sud d’Italia. Oggi, tale progetto trova la sua applicazione anche a Canosa, grazie alla disponibilità di due psicologhe: Ilaria Di Donato Titti Minerva. Abbiamo appreso con piacere che nel frattempo anche la Provincia stava lavorando all’attuazione dello stesso progetto e abbiamo così deciso di unire le forze e aderire alla più ampia iniziativa provinciale, divenendo così il primo comune ad avviare l’iniziativa. Con l’aiuto delle psicologhe, si cercherà di capire qual è la strada da seguire per stare meglio, per individuare strategie di cambiamento e di realizzazione personale o per intraprendere, se necessario, dei percorsi di cura per affrontare il disagio o il momento critico che si sta attraversando”.


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