Arrivano finalmente anche in Italia, i farmaci di nuove generazione che dimostrano una efficacia maggiore contro il virus dell’epatite C. Ci riferiamo a due antivirali in grado di bloccare la moltiplicazione del virus, che hanno dimostrato anche un netto miglioramento del tasso di sopravvivenza dei pazienti ed alzato la percentuale di guarigione a due casi su tre. Il professor Gasbarrini, ordinario di gastroenterologia presso l’università cattolica del Sacro Cuore ci spiega: “La loro vera forza è di eradicare il virus da HCV e bloccare la storia naturale della malattia riducendo il numero di cirrosi ed epatocarcinomi e di tutti i costi indiretti determinati da queste malattie”. E’ infatti stimato un impatto economico di oltre 300 milioni di Euro sul Sistema Sanitario Nazionale, per questi farmaci che prolungano la vita del paziente di quattro anni. Spagna, Gran Bretagna, Germania, Francia, sono solo alcuni dei paesi che hanno già sperimentato i benefici dell’uso clinico di questi nuovi farmaci; in Italia si prevede che arriveranno attorno alla fine del mese di Maggio. Il meccanismo di funzionamento dei nuovi farmaci è molto diverso dall’unica terapia disponibile ad oggi contro l’Hcv. I due antivirali, Telaprevir e Boceprevir, hanno un’azione diretta sulla replicazione, o moltiplicazione, del virus nell’organismo del paziente, mediante l’inibizione di alcune proteine virali.Epatite C: due farmaci rivoluzionari
Arrivano finalmente anche in Italia, i farmaci di nuove generazione che dimostrano una efficacia maggiore contro il virus dell’epatite C. Ci riferiamo a due antivirali in grado di bloccare la moltiplicazione del virus, che hanno dimostrato anche un netto miglioramento del tasso di sopravvivenza dei pazienti ed alzato la percentuale di guarigione a due casi su tre. Il professor Gasbarrini, ordinario di gastroenterologia presso l’università cattolica del Sacro Cuore ci spiega: “La loro vera forza è di eradicare il virus da HCV e bloccare la storia naturale della malattia riducendo il numero di cirrosi ed epatocarcinomi e di tutti i costi indiretti determinati da queste malattie”. E’ infatti stimato un impatto economico di oltre 300 milioni di Euro sul Sistema Sanitario Nazionale, per questi farmaci che prolungano la vita del paziente di quattro anni. Spagna, Gran Bretagna, Germania, Francia, sono solo alcuni dei paesi che hanno già sperimentato i benefici dell’uso clinico di questi nuovi farmaci; in Italia si prevede che arriveranno attorno alla fine del mese di Maggio. Il meccanismo di funzionamento dei nuovi farmaci è molto diverso dall’unica terapia disponibile ad oggi contro l’Hcv. I due antivirali, Telaprevir e Boceprevir, hanno un’azione diretta sulla replicazione, o moltiplicazione, del virus nell’organismo del paziente, mediante l’inibizione di alcune proteine virali.