A volte capitano cose molto gravi, addirittura pericolose, che magari denunciano una situazione critica di tutto un settore, ma capita che l’avvenimento abbia tinte talmente tragicomiche che non si possa far a meno di sorridere. Un cinquantottenne residente nelle colline torinesi, volendo migliorare le proprie capacità amatorie, ha acquistato su internet delle pastiglie miracolose, una specie di Viagra economico e naturale. Il risultato, purtroppo per l’ipotetico Casanova, non è stato quello sperato: è finito all’ospedale di Rivoli (TO) per una “sindrome serotoninergica causata da farmaco contenente Sildenafil”. Ebbene si, il prodotto, venduto come assolutamente naturale, non lo era affatto, anzi era a base di Sildenafil, il principio attivo del Viagra. Le prestazioni da grande amatore del nostro 58 enne sono pertanto dovute esser rimandate, e come se non bastasse il torinese è stato denunciato per aver importato farmaci privi di autorizzazione ministeriale. Il PM Raffaele Guariniello, ha aperto una inchiesta sul caso acquisendo i dati della società che inviò i flaconi al malcapitato torinese. La società in questione pare abbia sede a Fort Lauderdale, in Florida. La storia nella sua semplicità, richiama il tema, oramai annoso, della sicurezza degli acquisti su internet per quanto riguarda in particolar modo i farmaci. Intanto, sono doverosi gli auguri di una rapida ripresa al nostro 58enne che dovrà essere presto in forma anche per affrontare le conseguenze della denuncia.Chi troppo vuole…
A volte capitano cose molto gravi, addirittura pericolose, che magari denunciano una situazione critica di tutto un settore, ma capita che l’avvenimento abbia tinte talmente tragicomiche che non si possa far a meno di sorridere. Un cinquantottenne residente nelle colline torinesi, volendo migliorare le proprie capacità amatorie, ha acquistato su internet delle pastiglie miracolose, una specie di Viagra economico e naturale. Il risultato, purtroppo per l’ipotetico Casanova, non è stato quello sperato: è finito all’ospedale di Rivoli (TO) per una “sindrome serotoninergica causata da farmaco contenente Sildenafil”. Ebbene si, il prodotto, venduto come assolutamente naturale, non lo era affatto, anzi era a base di Sildenafil, il principio attivo del Viagra. Le prestazioni da grande amatore del nostro 58 enne sono pertanto dovute esser rimandate, e come se non bastasse il torinese è stato denunciato per aver importato farmaci privi di autorizzazione ministeriale. Il PM Raffaele Guariniello, ha aperto una inchiesta sul caso acquisendo i dati della società che inviò i flaconi al malcapitato torinese. La società in questione pare abbia sede a Fort Lauderdale, in Florida. La storia nella sua semplicità, richiama il tema, oramai annoso, della sicurezza degli acquisti su internet per quanto riguarda in particolar modo i farmaci. Intanto, sono doverosi gli auguri di una rapida ripresa al nostro 58enne che dovrà essere presto in forma anche per affrontare le conseguenze della denuncia.