Federfarma Salerno ha avviato le procedure per la sospensione dell’assistenza diretta. E da ieri le farmacie provinciali non erogano più il servizio di prenotazione delle visite specialistiche (Cup) per le strutture sanitarie dell’Asl Salerno. E’ la conseguenza del mancato riscontro da parte di Regione Campania e Asl alle interpellanze mosse dall’Assemblea dei titolari di farmacia riunitasi la settimana scorsa. I farmacisti chiedono risposte sui mancati pagamenti dei loro crediti relativi ai mesi di agosto, settembre, ottobre, novembre e dicembre 2010 e gennaio, novembre e dicembre 2011. Ma in ballo, ormai, c’è anche gennaio 2012 che rischia di non essere pagato. L’Asl salernitana ha ricevuto dalla Regione Campania un acconto della rimessa mensile gennaio 2012, soldi utilizzati per pagare gli stipendi dei propri dipendenti, mentre si sta procedendo alla liquidazione di altre spese. “La responsabilità di questa situazione – avverte il presidente di Federfarma Salerno, Leonardo Accarino – ricade tutta sulla Regione Campania che continua a versare acconti che servono soltanto a pagare gli stipendi e non certo i fornitori di beni e servizi come le farmacie. Ma anche del tesoriere dell’Asl Salerno, la banca Monte dei Paschi di Siena, che non ha aderito alla richiesta del sub commissario Sara Caropreso di un’anticipazione di cassa. Purtroppo la disponibilità dell’azienda si scontra con la mancanza di fondi. Le farmacie salernitane, dopo un periodo di relativa tranquillità grazie all’accordo sottoscritto con il commissario Maurizio Bortoletti, sono di nuovo in difficoltà”.