Mi riservo di esprimere nei prossimi giorni il commento e l’analisi di ogni singolo comma inerente l’articolo 11 dell’emendamento riguardante la farmacia Italiana.
Tanto a nulla serve se non a dimostrare ancora una volta quanto sia tutta una bufala per favorire i veri potentati economici e che trova appoggio presso:
Incompetenza totale del Ministro della Salute, non sa nemmeno di cosa stia parlando.
Incompetenza totale di un sindacato incapace di ogni qualsiasi azione e con l’unica presunzione di essere farmacista, parole di certi Sottosegretari di Governo che per tanto tempo hanno sparato numeri caduti dal cielo.
L’apoteosi di tutto questo trova conferma al comma 5, partecipazione al concorso, che nella sua prima parte recita: “Ciascun candidato può partecipare al concorso per l’assegnazione di farmacia in non più di due regioni o provincia autonoma, e non deve aver compiuto i 65 anni di età alla data di scadenza del termine per la partecipazione al concorso prevista dal bando”. Peccato che il comma 17 recita: “La direzione della farmacia privata, ai sensi dell’articolo 7 della legge 8 novembre 1991, n. 32 e dell’articolo 11 della legge n. 475 del 1968, può essere mantenuta fino al raggiungimento del requisito di età pensionabile da parte del farmacista iscritto all’albo professionale”.
Cioè 65 Anni!!!!!!
Nemmeno il grande Totò sarebbe stato capace di partorire una così esilarante contraddizione.
Non oso immaginare quante satire e sberleffi potranno girare nel mondo su questi commi.
Il decreto “Salva Italia” si trasforma in “barzelletta Italiana”.
Tralascio ogni analisi circa gli effetti devastanti di questa grande incongruenza, specie per le farmacie piccole e rurali.
Mi chiedo invece se sia stata scritta una legge o il copione di una commedia brillante.
Ettore Lembo,
Presidente M.S.F.I.
La cosa bella è che tutto ciò e’ stato fatto scrivere da qualche burocrate ignorante in materia e non da qualcuno del settore.
Il settore farmacia gronda di esperti e di think thank, perchè hanno fatto tutto in-house?
Di certo la misura non servirà a combattere la “crisi”.
Crisi che è principalmente una crisi di pensiero, dovuta ad una mancanza di stimoli ed idee. Insomma, una crisi interiore.
Saluti