Immaginatevi la farmacia di un futuro non troppo lontano. Un luogo in cui non si entra solo per acquistare un farmaco ma per scoprire un universo di servizi che ruotano attorno alla salute, alla cura, alla piccola diagnostica e alla cultura del curarsi. Immaginatevi una farmacia che si inventa luogo di aggregazione e di incontro, di divulgazione e formazione, di screening e di promozione della salute. Pensate alla radicale capillarità delle farmacie e alle migliaia di persone che ogni farmacia serve. Pensate al potenziale della farmacia e del farmacista di fare da ponte tra il cittadino e il medico. In altre parole di essere una nuova figura di filtro, di ascolto e di orientamento.Di tutto questo ho avuto l’opportunità di discutere con i giovani farmacisti della FENAGIFAR (Federazione Nazionale Associazione Giovani Farmacisti) e con il Prof. Sergio Pecorelli, Rettore dell’Università di Brescia e Presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). L’occasione è stata l’invito ad essere relatore al Congresso Nazionale della Federazione svoltosi a Genova questo weekend.
Che assurdo non averci ancora pensato! La farmacia ma soprattutto un farmacista sempre più attento alle novità scientifiche e sempre più orientato a gestire un certo grado di orientamento diagnostico e terapeutico può essere di enorme aiuto nel promuovere la salute. Le idee possono essere molte: corsi di promozione della salute, incontri con medici e perfino ricercatori, vendita di libri e di altri strumenti di cultura, piccola diagnostica, indirizzo terapeutico, divulgazione di programmi di screening, indicazioni alimentari e molto altro.
In fondo è nell’interesse di noi tutti, medici compresi, promuovere questa progressiva trasformazione della farmacia da semplice punto di vendita a complesso luogo di incontro e di cultura, perché se affrontata con intelligenza e competenza questa metamorfosi fungerà da barriera contro il rapido dilagare di ciarlatani ed esperti improvvisati e permetterà di coinvolgere molti più cittadini in progetti che tutelino la loro salute.