Liberalizzazioni: Parafarmacie, Sciopero Federfarma esagerato


“Il decreto liberalizzazioni ha introdotto una modestissima riorganizzazione del settore con l’ apertura ad un piccolo incremento del numero di farmacie che tuttavia restano ancora sotto la media europea nel rapporto con il numero di abitanti . Eppure tanto e’ bastato per scatenare una reazione improvvida ed esagerata come la serrata delle farmacie il prossimo 29 marzo. Cosa sarebbe successo se il governo, rispettando quanto aveva ufficialmente annunciato nella conferenza stampa del 5 dicembre, avesse affiancato alle piccole misure di razionalizzazione del comparto la libera
vendita della fascia C?”. A chiederselo e’ il presidente del Forum nazionale delle Parafarmacie, Giuseppe Scioscia,
all’ indomani dell’ approvazione definitiva del DL liberalizzazioni. “Secondo dati forniti dall’ agenzia delle
entrate”, continua il numero uno delle parafarmacie, “i nostri colleghi titolari di farmacia sono la seconda categoria
professionale per reddito, dopo i notai. Una casta potente che conta su una lobby di parlamentari che per forza e numero e’ riuscita a mettere in difficolta’ il governo nei vari passaggi parlamentari del provvedimento. Nonostante tutto, noi andiamo avanti senza mai perdere di vista l’ obiettivo di sempre, ovvero la vendita della fascia C. Rimaniamo infatti dell’ opinione”, conclude Scioscia, ” che solo questa misura avrebbe prodotto un effetto benefico sulla concorrenza riducendo i prezzi a tutto vantaggio del cittadino consumatore.

Siamo certi che su questo tema bisognera’ ritornare se si vorra’ davvero procedere ad una reale liberalizzazione”


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