Con L’autorizzazione del presidente della Federfarma Molise, Dott. Luigi Vito Sauro, pubblico la querela presentata avverso le cosiddette “IENE” il giorno di 6 Aprile 2012 pervio loro comportamento nella Farmacia e nell’abitazione del querelante:
SPETT.LE COMANDO STAZIONE CARABINIERI
SANT’ELIA A PIANISI
Per
SPETT.LE PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il TRIBUNALE DI CAMPOBASSO
Atto di denuncia-querela
Io sottoscritto Dott. Luigi SAURO, in qualità di Presidente della FEDERFARMA MOLISE, con sede in Campobasso, alla Via Duca degli Abruzzi n. 1/C, espongo quanto segue.
Già con iniziale atto di denunzia-querela del 22.3.2012, depositato presso la Procura della Repubblica di Campobasso il successivo 24.3.2012, mi vedevo costretto a denunciare, tra gli altri, anche i responsabili della nota trasmissione televisiva “Le Iene”, nonché i giornalisti della medesima testata, che non solo avevano divulgato, a mezzo della detta trasmissione, notizie false e diffamatorie nei confronti della “Federfarma” e dei farmacisti ad essa aderenti, ma avevano fatto letteralmente irruzione nella mia farmacia, sita in Macchia Valfortore (CB).
Da tale prima denuncia nasceva procedimento penale, ovviamente allo stato pendente, il cui Pubblico Ministero titolare delle indagini è il Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Fabio Papa.
Successivamente, rispettivamente in data 24 e 28 marzo, mi vedevo altresì costretto a depositare, in aggiunta ed integrazione al mio detto, iniziale atto, ben nn.2 integrazioni, al fine della migliore comprensione possibile della vicenda, e della punizione dei colpevoli dei fatti tutti descritti, ovviamente se ritenuti colpevoli e responsabili di fatti costituenti reato.
Oggi mi vedo purtroppo ad ulteriore, ancor più decisa iniziativa, visto il deprecabile accadimento di nuovi fatti ed episodi che qui appresso riferisco.
Stamattina infatti, 6 aprile 2012 (“venerdì Santo”), verso le ore 9,30, mentre al solito ero all’interno della mia Farmacia in via Mazzini di Macchia Valfortore (piazzetta, peraltro, nell’occasione particolarmente frequentata in ragione della festività pasquale), ancora una volta faceva letteralmente irruzione nel mio esercizio farmaceutico, senza preavviso, senza suonare o bussare alla porta, senza curarsi di chi fosse presente all’interno della farmacia, senza nessun particolare, anche solo civile accorgimento, una troupe de “Le Iene”, ed in particolare la signora NADIA TOFFA ed il “suo” cameraman.
Ancora una volta, con la telecamera accesa ed “a microfono spianato”, venivo letteralmente aggredito e quasi investito dai due, i quali – ripeto: all’interno della farmacia (!) e senza curarsi di niente e di nessuno (!!), né, soprattutto, del fatto che stavo svolgendo il mio lavoro (!!!), cominciavano ad incalzarmi non solo verbalmente, con domande ed insinuazioni, ma anche quasi fisicamente, nel senso che per raggiungermi con la telecamera ed il microfono ovviamente tentavano quasi un contatto fisico.
Immediatamente, peraltro già esausto da tutte le conseguenze che ho dovuto patire con i familiari, gli amici, i paesani, gli altri farmacisti, e finanche le istituzioni, a causa del precedente vero e proprio “blitz” e della successiva trasmissione televisiva, invitavo i due ad uscire dalla farmacia.
Li invitavo più volte e ripetutamente, gli dicevo di accomodarsi fuori e di spegnere la telecamera, ma questi niente. Non solo non intendevano uscire dalla mia farmacia, e non solo facevano finta di spegnere la telecamera per poi riaccenderla e riprendermi, ma stazionavano nel mio esercizio, così impedendomi di fare il mio lavoro e dedicarmi all’utenza ed ai clienti ai quali, ovviamente, servivano farmaci o comunque la mia opera professionale.
Tornavo ad invitarli a uscire dal locale, ma, avendo questi rifiutato di accomodarsi fuori, dovevo interrompere la mia attività, con grave nocumento per me e per gli utenti!
Ad un certo punto, anzi, visto che i due rimanevano nel locale, peraltro occupandolo interamente visto che trattasi di una piccola farmacia, mi vedevo costretto a “riparare” nella mia abitazione, che è ubicata immediatamente dietro la farmacia (in sintesi, dal “retrobottega” si accede nella mia abitazione, nella quale ero costretto letteralmente a “fuggire”).
I due, inopinatamente e con mio sommo sconcerto, per non dire vera e propria disperazione, decidevano di seguirmi! A casa mia! Con microfono e telecamera!!
A questo punto, alzando il tono di voce, li invitavo ancora ad uscire, ma questi, ignari delle mie volontà, stazionavano in loco!!
Vista l’evoluzione, gravissima, degli eventi, dovevo necessariamente chiamare i Carabinieri, che infatti di lì a poco arrivavano sul posto, non trovando però “le due iene”, le quali, intuito che i Carabinieri stavano giungendo, abbandonavano la casa, la farmacia ed il paese!
Tutto ciò avveniva anche dinanzi al signor IAMASCIA ALESSANDRO, per non parlare della gente che trovatasi nella piazza antistante il mio esercizio, dove è ubicato un bar (“Play Bar”), , abituale punto di ritrovo di molti!
A questo, punto, esausto, sconcertato, allibito, depresso e preoccupato, sono assolutamente costretto a sporgere (di nuovo, e per i nuovi, descritti, gravissimi, intollerabili ed inaccettabili fatti) la presente, nuova denuncia-querela nei confronti de “LE IENE”, di TOFFA NADIA, del suo TELECAMERAMAN, nonché di tutti i soggetti ritenuti responsabili di questa vera e propria aggressione, per i reati di:
1) VIOLAZIONE DI DOMICILIO, perpetrata sia nella mia farmacia, sia nella mia abitazione, nonostante continuassi a precisare, ribadire, urlare che i due dovevano andare fuori, che non li volevo nelle mie proprietà, che dovevano accomodarsi all’esterno e non invadere non solo la farmacia, ma l’abitazione!
2) VIOLAZIONE DELLA PRIVACY, dal momento che, come sin troppo noto, all’interno di una farmacia non solo sono presenti utenti e clienti, ma sono conservati dati indubbiamente sensibili, segreti e coperti da privacy, sia del sottoscritto che dei propri clienti, ovviamente e notoriamente con problemi di salute, che hanno assolutamente diritto a privacy ed anonimato, entrambe violate dalla Toffa e compagnia;
3) INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO, soprattutto: L’operato dei due succitati ha cagionato una forzosa, repentina interruzione dell’attività della farmacia, che è stata costretta ad interrompere, per un tempo anche prolungato, ogni attività, ogni dispensazione di farmaci, ogni servizio in favore della utenza dei servizi sanitari. Questo, forse, almeno dal punto di vista pubblicistico, il reato di gran lunga più grave e di importanza decisamente più rilevante.
4) Nonchè per tutti gli altri reati che la S.V. Ill.ma vorrà ravvisare nei fatti esposti nel presente atto, oggettivamente integranti reato.
Chiedo dunque espressamente che si proceda penalmente nei confronti di tutti coloro che si sono resi responsabili dei fatti, di sicura rilevanza penalistica, esplicitati nel presente atto, e per i reati indicati e/o per quelli che l’Ill.mo Sig. procuratore della Repubblica adito vorrà complementarmente o differentemente ravvisare.
Campobasso, 6 aprile 2012
Dott. Luigi SAURO
ECCO LA SEGNALAZIONE AL GARANTE SULLA PRIVACY
Ringrazio il dottor Guerriero per aver riportato la querela presentata dal presidente della federfarma Molise contro le Iene. Il ringraziamento è necessario per manlevarlo dal non essere stato autorizzato alla pubblicazione .
Dottor Sechi, io la ringrazio per il suo prezioso lavoro di raccolta informazioni ed anche per le sue esaustive risposte per il nostro servizio di consulenza gratuita per tutti i farmacisti: http://bit.ly/HKpoBR
Buona domenica
Felice
SEI UN BUFFONE! VERGOGNATI!
Egregio dottor Marco Pazzaglia,
la ringrazio per il suo eruditissimo e documentatissimo commento.
Sono certo che lei abbia molta dimestichezza con i soggetti da lei citati e probabilmente ne è il massimo referente.
Perciò mi inchino di fronte a tanta eloquente sua presentazione e mi reputo indegno di fare la sua conoscenza.
Con profondo ossequio.
Pasquale Sechi
Basta vedere il video per farsi un’idea… http://www.video.mediaset.it/video/iene/puntata/296091/toffa-minacce-e-farmaci.html
4 milioni buttati. Grazie davvero.
Basta vedere il video per farsi un’idea precisa di come questo “signore” si sia comportato. Al di la’ dell’irruenza della troupe delle iene (che chiunque non viva in una grotta ben conosce e sa che fa parte del programma, e si puo’ reagire in tanti altri modi piu’ educati), e’ stato penoso osservare l’arrampicarsi sugli specchi di questo “dottore”, le contraddizioni e l’imbarazzo per essere stato colto sul fatto.
E sarebbe anche presidente della federfarma…che tristezza, un bruttissimo esempio per tutti i molisani.
Il comportamento del Dottor Sauro è davvero riprovevole. Le immagini parlano da sole. Le sue contraddizioni generano solo sconcerto e vergogna del paese in cui viviamo. Inutile dire o scrivere quello che la gente pensa della sua persona e dell’associazione di categoria che rappresenta. Ringrazi per l’appunto che siamo un paese civile. Spero che chi di dovere ponga fine a questo schifo. Prosit!
Invito tutti i cittadini a recarsi esclusivamente nelle parafarmacie finchè è possibile. Sono gli unici esercizi che per sopravvivere devono fare affidamento alla competenza e alla preparazione scientifica e professionalità dei propri titolari.
Ormai è chiaro che le farmacie sono sempre più impegnate a difendere i ricavi delle loro vergognose truffe anzichè migliorare il proprio servizio…
Sicuramente Tommaso………. è un farmacista titolare di farmacia. Sarei pronto a giurarci. Buon lavoro … ( dottor) Tommaso.
dott.sechi perche’ si ostina a difendere questi personaggi che sono la rovina della categoria……
Vergogna alla regione Molise per questo idiota che non è in grado di dare risposte serie a semplici domande, e invece stravolge la realtà con assurde denunce. Dimettiti Buffone!
Per giudicare bisogna conoscere i fatti e io , purtroppo li conosco. La sua reazione non è giustificabile ma comprensibile.Lo hanno seguito in casa e i fatti incresciosi sono accaduti nella cucina di casa sua. finirà tutto in tribunale
Le iene non sono andate per ascoltare ma per aggredire e i lgiovane sauro ha perso la testa. alla fine qualcuno scoprirà che gha fatto risparmiare 22 milioni di euro. Tale era l’importo in ballo per un impegno decennale di macchinette inutili. che lavora in farmacia sa che i dati li spediamo al MEF e volendo si può fare giornalmente.
Giovane sauro??????quali dati vengono spediti al mef???non ha visto il video Giovedi???rinnovo la domanda come si puo’ difendere un simile personaggio??
@ Claudio, se lei è titolare di una farmacia avrà senz’altro ampia conoscenza del famigerato art.50. Sempre in questo contesto, se non lei direttamente ma sicuramete la sua associazione a cui ha dato delega, ogni mese, entro la prima decade vanno spediti in formato elettronico tutti i dati riguardanti le ricette dei famracie dispensati nel mese per conto del SSN. Bisogna anche avere conoscenza della convenzione e di tutte le norma che la regolano a livello nazionale. Dopo, tirate tutte le somme, si può esprimere parere. I giudizi lasciamoli a chi ne è delegato per professione. Non è scusabile il suo comportamento se diretto ai due minuti di filmato trasmesso. Bisognerebbe però sapere che è accaduto nelle tre ore che sono stati in farmacia e poi nella sua casa.
Sauro non ha fatto risparmiare nulla, ha compilato la scheda tecnica dove diceva che tutto era ottimo, ha detto che faceva ripartite la sperimentazione e non l’ha fatto.
L’unica cosa che ha saputo dire: prendo il fucile e vi ammazzo.
Bene signor Sauro molto onesto da parte sua scrivere l’indirizzo di casa sua, adesso se non fa partire la sperimentazione la veniamo a prendere a casa sua in via (–Indirizzo rimosso dallo Staff per rispetto della privacy–)
Uomo avvisato mezzo salvato…
Consiglio nazionale di transizione Italiano all’estero.
Cnt Italia, è nostra abitudine non censurare nessun commento; ma nel vostro caso
siamo costretti a rimuovere l’indirizzo del dott. Sauro (Per rispetto sulla privacy)
ed inoltre ci teniamo a specificare che questo sito da noi gestito sia e rimanga
sempre uno spazio aperto e libero dove scambiarsi opinioni ma sempre nel rispetto reciproco
e che minacciare anche su un sito web è passibile di denuncia.
Buona domenica a tutti
Quellichelafarmacia
Non so chi sia ne cosa sia il Cnt Italia,tuttavia mi da la possibilità di far notare come basta poco per contraddirsi. Criticare gli altri…. e comportarsi allo stesso modo. Per di più senza avere il coraggio di metterci la faccia.
COMPLIMENTI al Consiglio nazionale di transizione Italiano all’estero.
Attendo con impazienza una Minaccia nei miei confronti.
Sappia, non temo nessuno!
Ettore Lembo
Dimetterti è il minimo!!!
VERGOGNATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
La farmacia è luogo pubblico!!!
La denuncia devono farla e te per sequestro di persona e minacce di morte!!!
VERGOGNATIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Le minacce non sono uno strumento da usare in nessun caso (Parlo sia del Dott. Sauro che di chi commenta su questo sito minacciandolo), e inoltre l’uso di tale strumento denota semplicemente scarse capacità di discussione.
Perche’ il dottor Sauro non ha mai fatto riferimento all’art.50, bastava subito dire che il controllo sulle ricette gia’ esiste e si evitavano tutte queste polemiche……o forse il giovane sauro non ha ampia conoscenza del famigerato art 50,grave lacuna per il presidente di federfarma Molise,o volutamente lo ignora?lei conosce perfettamente cosa e’ accaduto nelle tre ore in farmacia e nella sua casa ?le minacce,chiudere la porta a chiave e colpire con il microfono l’ha fatto anche qualcuno delle iene?…………..non so se Luigi sauro rappresenta ancora i titolari del Molise, ma sicuramente il suo show non rappresenta tanti farmacisti italiani……..
Lo ha fatto, ma il montaggio del filmato non lo ha fatto Sauro. La cosa che da molto da pensare è che moltissimi che si definiscono farmacisti, forse, per partito preso, arrivano all’insulto senza rendersi conto del danno che fanno a se stessi. Ho notato che molti aspirano alla partecipazione al prossimo concorso e quindi ad essere loro stessi titolari. Non sarebbe tempo sprecato quello dedicato alla conoscenza delle regole che oggi condizionano il servizio farmaceutico. Moltissimi non conoscono la convenzione farmaceutica. Degli obblighi inerenti la trasmissione dei dati ricetta al MEF (famigerato Art. 50) non credo che interessi alcuno. Epperò ti urlano “vergogna” ” dimettiti”. E’ opportuno chiarirsi le idee smettendola con le assurde guerre di religione che fanno solo danni a tutti. Nessuno escluso.
Dott.sechi perche’ continua a non rispondere alle mie osservazioni?comprendo la sua voglia di difendere un collega,credo anche suo amico,in tutti i modi vuol far passare sauro come vittima delle iene……e quindi attacca,in maniera civile lontano dalle squallide minacce e dagli insulti che qualcuno usa,tutti quelli che non la pensano come lei.Tutti i farmacisti non titolari aspirano alla partecipazione al concorso,e forse questo le crea un senso di fastidio,molti conoscono le regole della convenzione farmaceutica ma fino ad oggi tocca ad altri applicarle…..domani i nuovi titolari saranno pronti ad applicarle.Le guerre di religione,purtroppo,sono aumentate dopo la legge Monti sulle farmacie,da una parte ci sono molti titolari (troppi)sono sull’orlo di una crisi di nervi che non vogliono rinunciare a nulla,dall’altra i non titolari novelli Robin Hood che vogliono togliere ai ricchi per donare ai poveri….come lei ha detto e’ opportuno chiarirsi le idee cosi’ non si va da nessuna parte.
Giovane sauro??????quali dati vengono spediti al mef???non ha visto il video Giovedi???rinnovo la domanda come si puo’ difendere un simile personaggio??
Egregio dottor Claudio, sono queste le domande che pone?
1) Il concetto di “giovane” è usato nel senso che è stato ingenuo e superficiale
2) ogni mese tutte le farmacie italiane inviano, direttamente o tramite le loro associazioni un file dove sono presenti tutti i dati ricetta, in ordine:
a) numero progressivo della ricetta emessa dal medico e già registrata al MEF (Ministero Economia e Finanze) dall’ASL che consegnò. Serve per l’incrocio dei dati ed evitare furti e truffe.
b) nome (indirettamente) del medico prescrittore)
c) nome del paziente (tramite il codice fiscale
d) nome dei farmaci prescritti
e) esenzioni per patologia
f) data di prescrizione
g) data di dispensazione
3) il video di giovedì l’ho visto e rivisto. Non difendo Sauro per il suo momento grave di rabbia, ma continuo a dire che il “Giovane” Sauro è vittima di una macchinazione molto ma molto ma molto più grande di lui. Il valore di questa macchinazione si aggira intorno ai 22 milioni di euro. Si consideri che la regione Molise non rimborsa da due anni le spettanze dei farmaci dispensati in DPC (Distribuzione Per Conto), visto che sempre la Regione Molise è dovuta ricorrere alla cartolarizzazione per poter saldare qualche mensilità arretrata; visto che la spesa molisana è al di sotto della quota di riferimento nazionale; visto che ,di fatto le macchinette di cui parliamo sarebbero solo servite per “fissare” il prezzo di cessione all’atto della cessione stessa e non, come si continua a farneticare, a controllare le fustelle, insisto nel considerare un “giovane ingenuo” il dottor Luigi Sauro in quanto, anziché invitare ( le ha chiamate lui) le jene , avrebbe dovuto molto più correttamente convocare una conferenza stampa invitando anche i vari Mandelli e Racca e dire quanto è di sua conoscenza. Questo gli avrebbe permesso di dire, senza tagli e censure, quanto era giusto e corretto si venisse a sapere e noi non saremmo stati indotti ad utilizzare il soggetto come una ulteriore arma a difesa o ad offesa in base alle nostre manifeste od occulte simpatie.
Spero di essere stato esaustivo.
Una preghiera: si firmi con nome e cognome ed eviti, se può, di ergersi a giudice sentenziante: Per questo ruolo ho il vezzo di scegliere da me i referenti.
Egregio dott sechi io non voglio essere un giudice,non voglio dare sentenze e sopratutto non aspiro ad essere un suo referente ……qualche vezzo posso averlo anch’io?Credo che ognuno possa esprimere liberamente le proprie opinioni,in maniera civile ed educata,purtroppo in giro c’e’ troppo nervosismo.Una preghiera:non inquini la sua competenza e la sua conoscenza con risposte piccate e risentite,scambiarsi opinioni apprendere notizie questo credo sia il senso di questo sito,le battaglie le accuse le offese lasciamole ad altri.Ripeto il dott.sauro ha dato vita ad uno show squallido,che in questo momento non giova a nessuno,anzi aiuta solo chi ha messo la farmacia al centro dei suoi attacchi.
Claudio D’alessio
Iscritto all’ordine dei farmacisti di Napoli dal 1994
Disoccupato dal 20/6/2011
Piacere di conoscerla Claudio D’Alessio. Ora rilegga con più attenzione quanto ho scritto. Grazie e buona giornata.
Il piacere e’ tutto mio.Non credo che debba rileggere quanto lei ha scritto,sono sempre attento nel leggere le opinioni altrui,chiunque esso sia figuriamoci quando leggo i commenti del dott.pasquale sechi.
Grazie per aver dedicato un po’ del suo prezioso tempo a rispondermi buona giornata anche a lei.
Carissimi
Dr. Sechi, Guerriero e Lembo
POVERA PATRIA.
VISTO LA SERIE DI COMMENTI QUALCOSA COME CONSULENTE DI QUESTO SITO E ME NE VANTO DI ESSERLO LA DICO.
IL SIG. TOMMASO NE APPROFFITTA PER FARE PUBBLICITA’ ALLE PARAFARMACIE,L’ALTRO SIGNORE TANTO PER SPORCARE I MURI COME AI TEMPI DEL 68: LA NOSTRA REPUBBLICA HA AFFIDATO IL POTERE GUDIZIARIO ALLE IENE O A QUARTO GRADO O PEGGIO ANCORA MI SI PERMETTA A CERTE TRASMISSIONI DEL LA SETTE.
” La generalizzazione costituisce una fallacia logica, secundum quid, qualora da più assunti logicamente corretti si desuma un successivo assunto errato”
DA TROPPO TEMPO QUESTO ACCANIMENTO CONTRO LA CATEGORIA MEDIATICO E PUR ANCO POLITICO STA INONDANDOCI FACENDO DI TUTTA UN’ERBA UN FASCIO.
IO FACCIO IL CONSULENTE DI RICCHI FARMACISTI E DI POVERI FARMACISTI E MAI MAI NELLA MIA VITA PROFESSIONALE E GIORNALISTICA HO NOTATO UNA FEROCIA TALE NEPPURE CONTRO CHI PER MESTIERE SI METTE UNA CALZA SUL VOLTO O SCIPPA LE VECCHIETTE FUORI DALLE POSTE. NON HO VOGLIA DI FARE UN PANEGIRICO A FAVORE DEL FARMACISTA ITALIANO, MA QUANTO MI ODORA DI COSTRUITO TUTTO CIO’.
POVERA PATRIA
CI MANCAVA ANCHE IL CNT ITALIA RIPOVERA PATRIA.
EVITO DI DARE LA MIA SOLIDARIETA’ AI CARI AMICI LEMBO E SECHI PERCHE’ NON CE NE BISOGNO, SAREBBE OPPORTUNO CHE PERO’ QUALCUNO CHE STA SOPRA DI TE SECHI INVECE DI SCUSARSI PER QUALCHE SPROVVEDUTO CHE NON RAPPRESENTA LA CATEGORIA, SI DIA DA FARE PER FARE VALERE TUTTO IL BUONO CHE SI E’ FATTO E COSTRUITO PER QUESTO PAESE, CHE SI TUTELINO CERTE CONDIZIONI DELLA CATEGORIA PERCHE’ FRA UN PO’ E’FAME E LA FAME NON GIOVA A NESSUNO.Ritorno dalla provincia di NApoli per delle consulenze tra farmacie mie assistite (tra l’altro questo e’ il paese del sole e pioveva come mai e ho preso una bronchite epocale, tutto muta)e’ di problemi economici e di sostenimento dell’azienda ne ho visti fin troppi.
CICERO PRO DOMO SUA ANCHE TRA VOI? NELLA MIA CATEGORIA GIA’ DA UN PO’. SPERO CON TUTTO IL CUORE DI NO.
M.Mascheroni
Egregio dottore Mascheroni, non la conosco, ma basta digitare il suo nome su google e si aprono 1000 pagine di riviste sulle quali scrive, di universita’, di studi nei quali Lei opera, indi mi appare come uno di quei professionisti che probabilmente vive bene per la ricchezza spropositata dei farmacisti titolari italiani. Quindi eviti di impietosire sulla condizione dei titolari che nessuno ci crede e eviti di scrivere falsita’ anche se ha, non lo nego una buona penna.
Un dipendente di farmacia privata.
Complimenti “dottor” Sauro per le minacce di morte e soprattutto per la bestemmia…che galantuomo!