Al via “Casta Italia” su Sky TG24, Si parlerà anche di Farmacia

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Politici, farmacisti, notai, avvocati, medici e anche giornalisti. Tutti i professionisti delle nuove generazioni in Italia pagano il conto lasciato dai propri padri. Lo scontro tra la vecchia e la nuova generazione è al centro del ciclo di inchieste che Sky TG24 propone a partire da domani 13 aprile con Casta Italia. Un nuovo, ambizioso progetto firmato dal canale all news diretto da Sarah Varetto che commenta così questa nuova sfida editoriale: “Siamo in un contesto politico economico di transizione per il Paese, che è nostra responsabilità raccontare attraverso approfondimenti e inchieste, fornendo una sorta di bussola. Sono temi all’apparenza distanti, ma che si declinano nella vita reale e quotidiana delle famiglie italiane con nonni e padri ancora protetti da un sistema di welfare ma con figli dal futuro incerto”.

Nel corso degli speciali, in onda ogni venerdì alle 23.00 (e in replica il sabato alle 10.30 e la domenica alle ore 14.30), verranno puntati i riflettori sulla rabbia e l’impotenza delle nuove generazioni che si affacciano al mondo del lavoro, ostacolati sempre più spesso dai loro stessi padri, che hanno raggiunto il benessere lasciando a loro il conto da pagare.

La serie di reportage di Sky TG24 si propone di portare alla luce come la casta non sia soltanto quella politica. Forme di privilegio, di rendita e spreco di denaro pubblico infatti sono presenti in tutti i settori lavorativi e contribuiscono all’arretramento e all’inefficienza del sistema paese. I giovani professionisti fanno infatti fatica a farsi largo a meno che non siano figli di altri professionisti e gli ordini tendono a considerare i nuovi colleghi come un problema più che come un’opportunità per rinnovarsi.

Casta Italia è un’iniziativa parte di un più ampio progetto che Sky TG24 intende intensificare. Inchieste inedite, reportage e cronache dei grandi paradossi italiani saranno sempre più presenti nelle principali edizioni del telegiornale. Un impegno per mostrare cosa davvero non funziona in Italia, cosa frena lo sviluppo e la crescita.

LA PUNTATA DI OGGI
Casta Italia prende il via oggi 13 aprile con “La ricetta degli intoccabili”, a cura di Andrea Bignami. Un viaggio nelle lobby dei farmacisti, al tempo delle liberalizzazioni. La lobby dei proprietari di farmacie è forse il simbolo di un’Italia che fatica a cambiare, frenata da antichi privilegi, da corporazioni che vogliono mantenere inalterati i loro poteri. I giovani farmacisti, al contrario, si ingegnano per far quadrare, a fatica, i conti delle loro parafarmacie che vorrebbero offrire al pubblico servizi migliori e meno costosi. La vecchia lobby detta leggi ed emendamenti, interviene sulle liberalizzazioni, tiene segreti i propri conti, anche se poi si scopre che una farmacia rende tanto, tantissimo. E allora chi può e ha coraggio, va all’estero: ad esempio a Londra, dove le farmacie sono dei supermarket della salute e del benessere, a prezzi più ragionevoli, senza che questo comporti un aumento nel consumo di medicine.

LE PROSSIME PUNTATE
Il reportage del 20 aprile, firmato da Alessandro Taballione, è “Onorevoli pensioni”, che affronta lo scontro in atto sui vitalizi e le pensioni dei parlamentari, con gli ex vecchi politici che difendono i loro diritti acquisiti e i giovani che contestano quello che definiscono un sopruso. Lo speciale di Francesca Cersosimo in onda il 27 aprile dal titolo “Fine lavori: mai” denuncia, dal Nord al Sud del paese, alcuni eclatanti casi di spreco di denaro per la realizzazioni di grandi opere pubbliche. Infine, l’ultimo appuntamento della prima stagione di Casta Italia, è con “Cervelli in ostaggio” di Max Giannantoni in onda il 4 maggio, dedicato al mondo dell’università e della ricerca, ostaggi dei baroni.

 

CON TUTTO QUESTO ACCANIMENTO MEDIATICO VIENE NATURALE CHIEDERSI COSA STIA PER SUCCEDERE

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