Una tecnologia semplice ed innovativa, un nuovo modo di concepire il web, presto anche in farmacia?
Cosa significa esattamente “cloud computing”? Tutti ne parlano, ma come spesso accade per le nuove tecnologie, il rischio di fare una gran confusione è dietro l’angolo. Spiegare il significato della cloud tuttavia è molto facile perché, come tutte le idee migliori, anche quella della cloud è un concetto davvero semplice.
Pensiamo alla traduzione della parola “cloud”: nuvola. Ecco, pensiamo ora di mettere su una nuvola on-line, in cloud appunto, tutto ciò che ora risiede materialmente nei nostri PC. Programmi, applicazioni, file di ogni tipo non saranno più installati e memorizzati sui nostri computer, ma verranno spostati sul web, ospitati su server esterni ai quali accedere in qualunque momento e da qualunque dispositivo semplicemente per mezzo di una connessione ad internet.
Può sembrare rischioso? Nient’affatto, anzi, i vantaggi sono molteplici. Innanzitutto la cloud permette un considerevole abbattimento degli investimenti iniziali in termini di software e licenze varie. La filosofia è quindi strettamente legata al concetto del pay-per-use:
pago solo quello che uso, quando lo uso.
I programmi che andremo ad utilizzare, inoltre, saranno sempre aggiornati automaticamente, e non dovremo più perdere tempo preoccupandoci di installazioni, aggiornamenti e manutenzione, dovendo magari chiedere supporto esterno: per ogni programma o applicazione, avremo sempre e immediatamente accesso all’ultima versione disponibile.
Un altro dei tanti vantaggi, poi, è rappresentato dalla grande facilità di accesso a tutti i dati archiviati: in qualunque momento, per mezzo di un PC, un tablet o uno smartphone, potremo consultare file di ogni tipo, dalle nostre canzoni preferite ai documenti aziendali, precedentemente archiviati su internet. Addio dunque a problemi di memoria, a chiavette usb, a periferiche esterne: tutto sarà sempre a disposizione in cloud. L’unica cosa di cui avremo bisogno sarà una semplice connessione ad internet.
Anche la sicurezza dei dati non sarà più un nostro problema, perché diventerà totalmente a carico del provider, che eseguirà continui backup e replicazioni tra diversi data center evitando così ogni possibile perdita di informazioni. L’eventuale rottura del nostro prezioso PC di lavoro o del disco esterno, quindi, non pregiudicherà la nostra attività quotidiana. Il cloud computing è quindi da intendersi come un servizio a tutti gli effetti, come avviene, ad esempio, da anni con l’elettricità in casa.
Risparmio economico, facilità di utilizzo e alta accessibilità sono dunque le caratteristiche di questa nuova tecnologia. Alcune delle più importanti aziende mondiali sono già passate alla cloud perché hanno colto il vantaggio di usufruire di un sistema nel quale è il fornitore a preoccuparsi di tutti i processi precedentemente a carico degli utilizzatori finali.
Perché non in farmacia? Il cloud Computing diventerà un fenomeno diffuso, alla portata di tutti, ed è destinato a cambiare per sempre il modo in cui intendiamo il web e il modo in cui usiamo i nostri computer. Continueremo a fare le stesse cose, ma in modo più semplice e più immediato. In poche parole, in modo migliore.
Cristian Surano
S’moove Software Srl
www.smoovesoftware.com
e come la mettiamo con la banda larga?
sicuramente è una tecnologia che si basa sulla banda larga, in ogni caso può bastare anche una connessione in 3G, e se il software lo supporta dovrebbe essere garantito anche il funzionamento in modalità offline con procedure di sincronizzazione.
Cloud Computing = PAY PER VIEW