La farmacia prosegue la sua corsa e si conferma come uno dei canali meglio performanti nel business della cosmesi. Secondo i dati presentati da Unipro nell’ambito del convegno Bella in farmacia organizzato da Paola Gallas Business Meeting il consumo nel canale ha registrato un crescente sviluppo che dai 600mila euro del 1976 è arrivato agli attuali 1.800 milioni di euro. I dati presentati sull’andamento dei canali nel secondo semestre del 2011 , con proiezioni sul primo semestre 2012, ha evidenziato una concreta tenuta del mercato dei prodotti cosmetici. A tirare l’intero settore sono, in particolare, le tipologie di cosmetico offerte per i prodotti corpo e per l’igiene corpo che coprono da soli il 40% della distribuzione, ad esclusione dei canali professionali, come i saloni di acconciatura ed estetica. I dati raccolti mostrano che a fine anno in Italia si sono raggiunti i 9.300 milioni di euro, con una crescita dell’1%, mentre le previsioni per il primo semestre 2012 danno sostegno alle esportazioni, con un mercato interno ancora condizionato da una fase di attenta riflessione.
Prendendo in esame le tendenza dei singoli mercati, emerge la dinamicità dell’erboristeria (+4,5% nel secondo semestre 2011 e un +4% nel primo 2012), la conferma delle vendite in farmacia (+2,5% nel 2011 e +2,8% nel 2012) e la stabilità della GDO (grande distribuzione organizzata, con + 1,1% a fine 2011 e +1,5% nel 2012), mentre i saloni di estetica e quelli di acconciatura hanno registrato una diminuzione dei passaggi dell’1,3% nel 2011 e anche le indicazioni per il 2012 non sono delle migliori.
In controtendenza le catene di profumerie, che portano a casa solo un +1,2% a fine 2011 e un +1,5% nei primi sei mesi del 2012, anche se i punti vendita tradizionali subiscono pesanti contrazioni.
“Nel 2011 le esportazioni hanno sostenuto la produzione più del mercato interno – ha spiegato in una nota Fabio Rossello, presidente di Unipro – e il valore dell’export, in crescita di quasi 20 punti percentuali, supererà i 2.850 milioni di euro, portando la bilancia commerciale del settore cosmesi in attivo di circa 1.100 milioni, cifra che rappresenta un autentico primato. Più difficile, invece, la situazione sul mercato interno, pur con situazioni differenziate nei vari canali, anche se la vera costante resta il consumatore italiano, sicuramente preoccupato dalla recessione ma al tempo stesso sempre più desideroso di prodotti orientati al value for money”.
Dall’incontro è emerso, inoltre, un profilo molto accurato del consumatore che frequenta la farmacia: il Centro Studi di Unipro ha evidenziato quanto siano ancora ampi i margini di ampliamento della base dei consumatori. Ad esempio la fascia sopra i 55 anni, uno dei target più frequentatori della farmacia, è in realtà un segmento che compra ancora pochi cosmetici nel canale.
L’incontro è stato l’occasione per presentare le interessanti case history di MediSpa e Medicallife, due aziende giovani presenti sul mercato con un approccio innovativo.
Andrea Prina, Responsabile Marketing di MediSpa e Pierluca D’Addetta, Direttore Scientifico di MediSpa, hanno illustrato il proprio format consulenziale basato su una valutazione del potenziale della farmacia nel settore della dermocosmesi, sulla base del quale vengono definite le più efficaci strategie di gestione.
L’intervento di Mario Aquilino di Medicallife è stato invece incentrato sull’offerta di prodotti di alta gamma, proposti con strategie commerciali e di marketing che prevedono anche l’integrazione fra online e punto vendita. Molta attenzione hanno suscitato i tre interventi che, pur su argomenti diversi, hanno sviluppato la tematica dell’efficacia delle strategie di marketing. Fabrizio Valente di Kiki Lab con case history vincenti da tutto il mondo, Elena Folpini di New Line con la misurazione dell’efficacia di alcune azioni di formazione attraverso i dati di vendita, Cristina Papini di Nielsen con un’analisi del ‘buzz’, la comunicazione spontanea dei consumatori sui social media.
L’evento ha visto una grande partecipazione di farmacisti e aziende del settore, a dimostrazione dell’importanza del comparto nell’ambito del business plan della farmacia che, attraverso categorie di grande attrattiva e buona marginalità, può recuperare competitività in un momento indubbiamente difficile per il canale. Paola Gallas Business Meeting ha pertanto preannunciato una seconda edizione, che si terrà a fine gennaio 2013. Nel frattempo sono stati messi in agenda altri appuntamenti dedicati al settore, dei quali verranno a breve ufficializzate le date.