Riportiamo fedelmente la lettera inviata da Promofarma. In rosso qualche riflessione critica, un po’ ironica ma seria, sulle scelte di comunicazione e sugli evidenti bachi del progetto Zenith.
Caro Collega,
Collega? Collega di chi? Caro? Il tentativo goffo di stabilire fin dalla prima parola un rapporto confidenziale che non esiste fa sempre presagire fregature.
come certamente saprai, i dati dei consumi farmaceutici hanno rappresentato uno strumento essenziale per l’attività di Federfarma in particolare nell’attuale fase di difesa dei valori della farmacia e delle sue caratteristiche di presidio sanitario sul territorio, anche per la formulazione delle proposte di nuova remunerazione nonché nell’assunzione del ruolo di intermediazione tra farmacie e parte pubblica per quanto riguarda l’invio dei dati al MEF.
Perfetto. Iniziare una lettera vantandosi dei successi ottenuti recentemente sarebbe ovvio, se non stessimo parlando di Federfarma, che ultimamente di successi ne ha ottenuti un po’ pochini. Ma davvero possono trovare il tempo per gli auto incensamenti in un periodo in cui la categoria vive la sua più profonda crisi di sempre? Il tu per creare confidenza e complicità non promette nulla di buono. Ma francamente non potevo immaginare che i dati dei consumi farmaceutici fossero fondamentali per la difesa dei valori della farmacia, a proposito, quali sono i valori della farmacia? Di che state vagheggiando? I farmacisti hanno dei valori, spesso diversi tra di loro, cosa intendete? Gli stessi dati, che siano benedetti, servono anche per la nuova remunerazione e sono anche indispensabili per l’intermediazione tra farmacie e parte pubblica. Meravigliosi invii di dati. Possono salvarci la vita. Hanno forse anche poteri taumaturgici?
Il veloce cambiamento dello scenario che si apre con le liberalizzazioni e l’avvento della ricetta elettronica on line, inducono a realizzare nuove iniziative che permettano un più alto livello di attenzione all’evoluzione del mercato di riferimento e, al contempo, il mantenimento dell’importante ruolo di gestione dei dati relativi alla spesa farmaceutica convenzionata.
Messaggio ricevuto: se vuoi essere “cool”, se vuoi essere moderno, on line, devi fidelizzarti al progetto Zenith. Altrimenti sei “out”. Sembra un concetto molto serio, ponderato e professionale. Sicuri che non state vendendo tappeti o servizi di piatti con mountain bike in regalo?
Nasce così il Progetto Zenith , realizzato da Promofarma, società di servizi di Federfarma, in collaborazione con IMS e per il quale Federfarma sta investendo importanti risorse nella piena condivisione degli obiettivi che il progetto stesso si propone.
Stanno investendo importanti risorse loro… beati loro che ne hanno.
Il Progetto Zenith è rivolto a tutte le farmacie associate e si prefigge di acquisire mensilmente tutti i dati di dispensazione e di vendita, attraverso una procedura completamente automatizzata che non interferisca con l’attività ordinaria della farmacia.
Fantastico! Posso inviare a questi onest’uomini tutti i miei dati in modo che loro, e soltanto loro, possano venderli e farci un sacco di soldi, e sono così gentili da non interferire con la mia attività!
I dati diversi da quelli di dispensazione in regime di SSN, vengono inviati direttamente dalla farmacia a IMS e sono gestiti in modo che sia rigorosamente rispettato l’anonimato della farmacia, nei confronti dei terzi.
Questo è sottolineato, quindi importante. Rispettato l’anonimato nei confronti di terzi? Beh certo, ovviamente, con IMS però non sarò anonimo. Ma sopratutto, quelli dentro al regime di SSN? L’utilizzo dell’anonimato come argomento sta diventando una piaga sociale: viene proposto come se fosse una caratteristica che ripara da tutto, come la gratuità. “E’ gratis”, allora sottoscriviamo. “E’ gratis ed anonimo”, beh come resistere? Sottoscriviamo. Il fatto che il progetto possa non avere alcun interesse per il cliente, può ancora essere importante? Molte persone scelgono ancora quello che ritengono giusto, non perché è gratis e anonimo. Anzi, se credono in qualcosa sono ben liete di metterci il nome e la faccia. Utilizzare il concetto di anonimato come una caratteristica importante, tanto da sottolinearla, mi pare cosa poco rassicurante. Le cose importanti, da sottolineare, dovrebbero essere i fini del progetto, la filosofia dietro al prodotto. Meglio tacerla quella, vero?
Attraverso la Tua adesione al Progetto Zenith, sarà possibile per Federfarma continuare, ed anzi ampliare, il proprio ruolo di tutela della categoria, a fronte delle future condizioni di operatività della farmacia.
Qui si usano tecniche da televendita, è oramai chiaro. Non vengono utilizzate formule come “se aderisci”, ma “attraverso la tua adesione”: l’adesione è data per scontata. Grazie all’adesione Federfarma potrà continuare a difenderti… Francamente se difende la categoria come negli ultimi cinque anni, ne facciamo volentieri a meno.
Inoltre, con la sottoscrizione del contratto, potrai accedere gratuitamente al corso ECM “Interazioni e sicurezza nel consiglio degli integratori in farmacia” che da diritto a 8 crediti. Il corso è erogato in modalità FAD (formazione a distanza).
Ecco la Mountain Bike!
Infine, si apre l’opportunità per la Tua farmacia di avviare un rapporto diretto con IMS che Ti consentirà, mediante la compilazione di un apposito questionario, di acquisire ulteriori strumenti utili per l’ottimizzazione della gestione della farmacia.
Siamo commossi da tanta generosità!
Aderire è molto semplice e veloce: è sufficiente accedere al sito www.federfarma.it, cliccare sul riquadro “Progetto Zenith” e, attraverso una serie di passaggi guidati, sottoscrivere il contratto con Promofarma; quest’ultima provvederà ad avvisare la Tua software house per l’attivazione del programma, senza alcun costo.
Senza alcun costo! Vorrei anche vedere il contrario! Vi regaliamo dati che hanno un valore commerciale enorme e dovremmo pure pagare per farlo? Certo se volessimo usare a nostra volta quei dati, dovremmo pagarli. Nel contratto è scritto chiaro che i dati li vendiamo, e non possiamo più usarli.
In alternativa, puoi aderire compilando l’apposita modulistica da richiedere in Associazione.
Per ogni ulteriore necessaria informazione che riguardi il , puoi contattare direttamente sia l’Associazione che il seguente numero verde 800 483 500
Abbiamo pure delle alternative per sottoscrivere questo atto di sottomissione, perché, è bene dirlo, questo contratto somiglia a quello stipulato dagli schiavi egizi per costruire le piramidi…
IL PRESIDENTE
Grazie Presidente, di cosa non è dato sapere, la prossima volta non si disturbi.
è assurdo quello che stanno cercando di fare a tutti noi ed ho sentito che in alcune parti d’italia federfarma sta quasi costringendo i farmacisti a firmare per aderire a questo progetto zenith.
ASSURDO
Federfarma si deve mettere prima in discussione nei suoi rappresentanti. S dovessero costringere ad aderire, sarebbe molto grave per federfarma ma sopratutto per i titolari, i quali dimostrerebbero i propri limiti gestionali.
Purtroppo federfarma ha armi di ricatto molto forti.. ad esempio potrebbe in futuro rendere l’adesione a questo progetto obbligatoria pena l’esclusione e il blocco dei finanziamenti da parte di credifarma