Allarme Codacons: Balduzzi vuole sopprimere le “giornate nazionali”?


Il Codacons, ovvero il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e dei diritti degli utenti e dei consumatori, è molto preoccupato e chiede, con vigore, spiegazioni al Ministro della Salute Renato Balduzzi su alcuni tagli dei costi nella sanità. Il comunicato stampa è molto lapidario: “Abbiamo appreso che il dicastero ha adottato un regime di austerità interna che porterà ad una riduzione dei costi stimata in 10 milioni di euro. Ad essere colpiti dai tagli  rientrano anche i fondi destinati alle cosiddette “Giornate nazionali”, istituite nel corso degli anni dalla presidenza del Consiglio, come le giornate dedicate all’Aids, ai trapianti, all’alcol, ecc.. La scelta di eliminare queste giornate appare a nostro avviso sbagliata. Si tratta infatti di campagne che oltre a fornire una corretta informazione ai cittadini svolgono una fondamentale opera di prevenzione, con effetti positivi a lungo termine sul fronte dei costi sanitari. Crediamo che i tagli, indispensabili in questo momento di forte crisi, debbano coinvolgere altri aspetti, come gli sprechi interni e le spese destinate ad incarichi e collaborazioni esterne”. Codacons chiede che il Ministro Balduzzi si interessi a fornire chiarimenti a tal proposito, e che assolutamente smentisca una notizia di corridoio che affermerebbe che al Ministero arrivi a breve un nuovo direttore generale, un’operazione che costerebbe ai contribuenti oltre 200.000 euro. Dopo la denuncia di Codacons, la preoccupazione e l’attesa per una risposta risolutrice del Ministro, si è fatta febbrile. I tagli, tanto cari al nuovo governo tecnico, cominciano a spaventare anche le organizzazioni che, da un regime di austerità che eliminasse gli sprechi, pensavano di trarne solo benefici.


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