Riceviamo e pubblichiamo la lettera chiarimenti inviataci dal Dr. Maurizio Chionne, Direttore Commerciale di Farma&tec, inerente il Nostro Comunicato stampa nei seguenti capoversi.
Siamo stati allertati da alcune farmacie, che in alcuni gestionali, come Copernico, Wingesfar, ecc., è già presente la possibilità di estrapolazione dei dati per il Progetto Zenith, e che in qualche sporadico caso, sembrerebbe addirittura già attivata l’esportazione, senza la preventiva autorizzazione da parte del farmacista.
Poiché non siamo in grado di verificare, ci preme immediatamente segnalare a tutte le farmacie di verificare direttamente il proprio gestionale, anche attraverso la propria software-house, e se è attivata l’esportazione dei dati non avendo dato il consenso, denunciare il fatto all’Autorità Garante della Privacy, trattandosi di dati sensibili.
In ogni caso, come è possibile che mentre il progetto Zenith è ancora in fase di Startup, alcuni gestionali abbiano già il programma di estrapolazione dati?
Federfarma ha allertato solo alcune delle software-house, le quali prontamente hanno inserito il programma di esportazione?
Se si, come mai?
Farma&tec:
Ribadisco quanto le ho detto per telefono:
- tutte le sw-house italiane erano a conoscenza del progetto Zenith dal dicembre scorso perché lo stesso progetto è stato presentato a tutti durante una riunione a Roma,
- il file di estrazione è stato implementato dietro richiesta di IMS che ha fornito tracciati durante la stessa riunione e chiarimenti in successive fasi
- le Sw-House, non reclutano per il progetto le farmacie , perché questo è compito di Federfarma, ne le potranno attivare senza la richiesta ufficiale e nominativa per singola farmacia di Federfarma/IMS
- al momento attuale a F&T non è arrivata nessuna richiesta di attivazione, nè ci risulta sia arrivata a SF e meno che meno sono state attivate da noi, di conseguenza farmacie alle trasmissioni di dati senza il consenso del titolare della farmacia
I successi ottenuti dalle aziende citate nel vostro comunicato, nostri competitor inclusi, sono stati raggiunti grazie ai prodotti e servizi erogati e soprattutto grazie alle serietà professionale profusa in decenni di attività e non attraverso forme di operatività tendenti a portare vantaggi personali nascosti.
Indipendentemente dalle risposte di Federfarma ed IMS, che vi hanno dato o daranno su temi che non ci competono, le chiederei di poterne riparlare per un chiarimento che crediamo sia doveroso, non fosse altro per il rispetto del lavoro delle persone che operano nelle aziende citate e che con passione ed impegno cercano di fare al meglio ciò che gli viene chiesto.
Saluti
Maurizio Chionne
Nostro commento:
Ringraziamo il Dr. Maurizio Chionne per il premuroso chiarimento circa la non attivazione di estrapolazione dei dati, inerenti il Progetto Zenith. Come riportato nel nostro comunicato stampa, ci erano giunte delle segnalazioni da parte di alcune farmacie, non verificate da noi, come testualmente scritto. Motivo per cui i farmacisti sono stati invitati a rivolgersi alle società fornitrici dei vari gestionali per una eventuale verifica ed approfondimento. Non a caso abbiamo anche immesso nel circuito Youtube un filmato che spiega in maniera chiara come effettuare un primo controllo.
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=zDD86xvINLs]
Prendiamo atto dalle Sue affermazioni che tutte le Sw-House sono state informate del progetto, rispondendo in questo modo anche ad un altro nostro quesito. Rimane tuttavia un ulteriore quesito, che certamente non riguarda Voi, come sia possibile mettere in fase operativa un progetto che è ancora in fase di pre-startup senza prima avere informato coloro i quali devono fornire i propri dati sensibili, tali essi sono, e cioè i farmacisti? Cogliamo l’occasione per chiedere a Promofarma e Federfarma: come mai nella presentazione del progetto avvenuta a Cosmofarma il Sabato 5 Maggio presso il padiglione 10 sala Cecilia si è parlato solo d ei dati inerenti il SSN, già rilevati dall’Art.50, e non si è minimamente fatto cenno a tutti i dati extra SSN che si intendono rilevare e che sono quelli che se “venduti” a competitor della farmacia metterebbero in crisi le farmacie? Ringraziamo il Dr. Chionne per le sue importanti precisazioni, che evidenziano la serietà dell’Azienda, rimanendo a sua disposizione per ogni ulteriore chiarimento.
Il Presidente,
Ettore Lembo
Movimento Spontaneo Farmacisti Italiani