Solo 35 euro l’anno per avere a casa prodotti e referti Il servizio Federfarma parte il 15 maggio. È aperto a tutti
Federfarma Treviso lancia un nuovo servizio tutto per i cittadini: dal 15 maggio i trevigiani che non possono recarsi in farmacia avranno la possibilità di ricevere, a pagamento, i farmaci a casa. «Ottima iniziativa che favorisce il paziente», dice Mauro Michielon, assessore alle Politiche sociali. La presentazione è avvenuta ieri nella sede di Federfarma: «Far-express» è il nome del progetto che fa da apripista in Veneto: 12 addetti al trasporto e quattro mezzi saranno a disposizione dei trevigiani che non possono recarsi in farmacia. «Siamo orgogliosi di poter dare questo servizio alla popolazione», dice Franco Gariboldi Muschietti, presidente Federfarma Treviso, «La farmacia dei servizi sarà la farmacia del futuro». Come funziona? I cittadini, attraverso la sottoscrizione di una tessera del costo di 35 euro, potranno accedere a due opportunità: la consegna dei farmaci a domicilio ma anche il ritiro referti. Il costo varia dai 0,50 euro ( per la consegna dei medicinali o referti entro 48 ore) ai 5 euro per la consegna urgente cioè entro sei ore dalla richiesta del paziente. «Il nostro progetto è rivolto principalmente ad anziani, invalidi o ammalati che non possono muoversi da casa», dice Stefano Cadorin, responsabile Domomedica, la società che collabora all’iniziativa, «Ma anche a coloro che non possono prendersi un permesso per andare dal medico o in farmacia. Ogni volta che un lavoratore si assenta dal lavoro il costo sociale si aggira sui 40 euro e quindi può essere una soluzione anche a livello sociale».
Il procedimento per accedere al servizio è semplice: il cittadino si deve recare in una delle farmacie aderenti (lista completa sul sito Federfarma) e richiedere la tessera personale; tramite il codice ( e grazie alla ricetta medica, se serve) potrà richiedere alla farmacista la medicina che verrà spedita a casa tramite un addetto al trasporto.