ESCLUSIVO – Concorso sedi farmaceutiche in campania rimandato al 18 luglio


Probabilmente c’era da aspettarselo il concorso Campano per l’assegnazione delle sedi farmaceutiche previsto per fine maggio a Napoli verrà slittato di oltre un mese, precisamente specifica la nostra fonte fino al 18 luglio 2012.

Il motivo probabilmente risulterà assurdo a molti di voi come al sottoscritto che quando è stato informato del ritardo ha immediatamente pensato ad un sistema per far slittare a tutti i costi l’iter procedurale per il nuovo concorso, mentre molto più semplicemente è tutto da attribuire all’appalto per la gestione del software, delle correzioni, etc; appalto che si sarebbe dovuto chiudere tempo fa ma che come abbiamo scoperto ha portato non pochi problemi e discussione all’interno della regione provocando un ritardo irrecuperabile.

Infatti per la gestione del concorso in questione era stata prevista un’asta a ribasso con base fissata alla cifra di 150.000 euro,

Immagino che sappiate tutti come funziona un’asta ribasso,

ma lo ribadisco per completezza; Chi offre meno a parità di qualità e condizioni vince l’appalto erogando un servizio/prodotto e facendo risparmiare in questo modo all’ente, che in questo caso specifico è la regione Campania decine di migliaia di euro;

Semplice No?

O almeno doveva esserlo, cosi pensavano i dirigenti dell’azienda che ha offerto per la gestione del concorso la cifra record di 75.000 euro; ma cosi non è stato. La giustificazione ufficiale della giunta predisposta a giudicare l’appalto e la validità delle offerte è stata la seguente “Offerta troppo bassa per essere considerata lecita” sopratutto ci teniamo a specificare noi di Quellichelafarmacia se messa a confronto con quella di 145.000 euro inviata da un’azienda legata ad un membro di spicco della stessa regione.

Problematiche vecchie e metodi ancor più vecchi – A vincere deve essere un’amico di amici e non una società specializzata in gestione concorsi che carte alla mano ha cercando di dimostrare che con 75.000 euro non solo si riesce solo a gestire un concorso per l’assegnazione di sedi farmaceutiche ma si riesce persino a guadagnarci bene, figurarsi pompando la cifra con altri 70.000 euro; ovviamente tali discussioni come potrete ben capire all’interno della regione si sono dilungate per giorni e giorni senza un apparente vincitore e tutto questo inoltre ha portato inevitabilmente al salto della prova tecnica generale che secondo il bando si sarebbe dovuta tenere 25 giorni prima della data ufficiale del concorso e quindi causando lo slittamento di tutte le date.

Sembra che gli scandali intorno al mondo della farmacia non vogliano placarsi, tutti cercano in qualche modo di ritagliarsi in maniera più o meno lecita la possibilità di guadagni facili e senza troppi problemi, dimenticandosi che mentre si litiga per guadagni facili ed immeritati a poche centinaia di metri dalla stessa regione Campania la gente disperata ha assaltato gli uffici di Equitalia e ci sono stati violenti sconti con la polizia; probabilmente chi ha sempre ritenuto che le posizioni governative dessero diritto ad introiti voloci attraverso una gestione approssimativa degli appalti pubblici non vuole accettare che il mondo sta cambiando ed ormai quello che una volta poteva essere tollerato perchè in simbiosi con il sistema adesso non può più essere accettato da nessuno.

Invitiamo tutti coloro che abbiano intenzione di partecipare al concorso di scrivere un commento, mentre noi della redazione proveremo a chiedere spiegazioni ufficiali in regione.


6 risposte a “ESCLUSIVO – Concorso sedi farmaceutiche in campania rimandato al 18 luglio”

  1. […] Problemi tecnici una spiegazione semplice ed inattaccabile, ma come già denunciato qualche giorno fa dalla nostra redazione i problemi in realtà hanno ben poco a che fare con il concorso anche se sicuramente le parti coinvolte potranno sostenere che per gestire simili appalti servano tecniche molto molto particolari – Se non hai ancora avuto modo di leggerlo, puoi renderti conto delle reali problematiche che ci sono dietro questo slittamento attraverso il no…. […]

  2. Ma che fine ha fatto il famoso concorso che prevedeva un calendario preciso. Il 26 giugno è ormai trascorso da tempo e nessuno ne parla più. È opportuno ricordare il decreto di Rogliano del 31 agosto 1860, con il quale Garibaldi assegnava le terre silane ai contadini. Il giorno dopo partì per Napoli lasciando Donato Morelli (uno dei maggiori usurpatori dei demani silani) governatore della provincia, il quale subito emise un altro decreto con il quale stabilì che per la pratica applicazione bisognava attendere le norme di attuazione. I contadini silani stanno ancora aspettando, ma sono fiduciosi …
    Per i farmacisti è avvenuto qualcosa di simile. Si approva un decreto liberalizzazione a tamburo battente (urrah!), poi si propondono delle modifiche con un disegno di legge di cui si è persa traccia e memoria. Sono tutti felici e contenti. I vecchi e affermati farmacisti per lo scampato pericolo, perché non si muoverà niente fino alle prossime elezioni di primavera e poi si vedrà. I giovani e rampanti vivono di speranza, e restano in fiduciosa attesa.
    Ma la domanda è: perché nessuno ne parla? Perchè è caduta una coltre di silenzio sull’intera vicenda? Tutti i siti, anche quelli più dinamici e agguerriti come il vostro, sono fermi, sospesi, chiusi in quello che verrebbe definito un “silenzio assordante”, un ossimoro assurdo, ma che dà perfettamente l’idea di un paese prigionero del non-sense …

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