DALLE AGIFAR PROVINCIALI UN GRIDO D’ALLARME: NO ALL’ABOLIZIONE DELLE AGEVOLAZIONI PER GLI UNDER 40 – NO “SENZA SE E SENZA MA” A CORRETTIVI PENALIZZANTI PER I GIOVANI FARMACISTI.
Pressati dalla base delle nostre associazioni, a seguito degli sviluppi paventati dal disegno di legge integrativo al dl liberalizzazioni e dalle relative prese di posizione della Federazione nazionale e di altre componenti della categoria, riteniamo opportuno precisare e ribadire le nostre preoccupazioni e le nostre richieste al decisore politico.
Ferma restando la fiducia e l’adesione massima alle iniziative della Federazione nazionale (Fenagifar) e del Presidente Di Stefano riteniamo opportuno in questa fase ribadire con forza alcuni punti per noi irrinunciabili:
Tutti sono scontenti del risultato del dl liberalizzazioni carico di contraddizioni ed incongruenze, tuttavia riteniamo che questo non sia il momento per riaprire una riflessione generale e complessiva che rimetta in discussione tutto il decreto, i suoi tanti e differenti commi e gli equilibri difficilissimi che si sono trovati fra tante esigenze contrapposte. Anche volendolo non sarebbe possibile e praticabile.Ferme restando quindi le rivendicazioni di sempre su meritocrazia, ruolo professionale del farmacista e sostenibilita’ del sistema, oggi, a poco piu’ di un mese dalla pubblicazione dei bandi, e’ assolutamente prioritario concentrarsi su cio’ che realmente puo’ incidere sul futuro lavorativo dei giovani farmacisti che le Agifar e la Fenagifar rappresentano:
Dei quattro aspetti su cui interviene la proposta di disegno di legge integrativo del Governo ( che ha ancora un lungo iter tutto da approvare e che per ora, per quanto autorevole, e’ solo una proposta rispetto alla legge vigente) la norma piu’ dirompente per i giovani sarebbe l’eliminazione della soglia dei 40 anni relativamente alla possibilita’ di associarsi nel concorso straordinario per titoli.
La norma oggi in vigore, e’ l’unico vero e concreto provvedimento a favore dei giovani che va difesa e tutelata con tutte le forze e con ogni mezzo a disposizione delle nostre associazioni. La norma e’ perfettamente legittima e costituzionale e non viola nessuna direttiva comunitaria, in quanto, come la stessa direttiva in materia afferma, rientra nella fattispecie di legittima e discrezionale politica del lavoro che non ricade nel campo di discriminazione per eta’.
E’ questo che vogliamo che il nostro Presidente chieda con forza alle massime autorita’ politiche qualora , come speriamo,riesca ad essere ricevuto e far sentire la sua voce. Vogliamo che lui e tutta la Fenagifar in questa fase si concentrino su questa battaglia esiziale, senza disperdere energie e concentrazione su altri temi oggi non piu’ all’ordine del giorno e sicuramente meno importanti e decisivi per una generazione intera di giovani farmacisti che deve in tutti i modi difendere questa possibilita’ che rappresenta e rappresentera’ l’unica e irripetibile occasione in tutta la carriera lavorativa per accedere alla titolarita’ di una farmacia.
Non facciamoci rubare il nostro futuro!!
Facciamoci sentire, e largo ai giovani!!
Agifar Frosinone, Agifar Salerno, Agifar Napoli, Agifar Messina, Agifar Caserta
Abbassiamo la soglia a 30 ………..contenti?
impossibile accontentare tutti, secondo me le associazioni sono un obrobrio legislativo