Ancora dati e ancora liti. E’ un paese ben strano il nostro se anche i numeri sono sempre e comunque passibili di interpretazione. C’eravamo già trovati a dover scrivere di queste strane interpretazioni per le affluenze a Cosmofarma, ora troviamo un altro simpatico caso di costruzioni numeriche in piena fantasia. ISS ieri ha diramato un comunicato in cui smentiva i dati riportati da “L’informazione”, di una spesa farmaceutica pro capite di 154 euro nel nostro paese per il 2011, correggendo il dato in una spesa pari a 324 euro pro capite: poichè bisogna tener conto della spesa completa, territoriale ed ospedaliera dei vari prontuari. Benissimo. I dati che mettevano a confronto San Marino e l’Italia e che mostravano come in Italia la spesa farmaceutica fosse la metà di quella della piccola repubblica di San Marino, erano sbagliati. Capita. Nelle ultime ore però Federfarma dichiara che la spesa farmaceutica in Italia per il 2011 è stata complessivamente di 12.364.080.952 . Non è un iban, è una cifra. Ora dividendo questa cifra per gli oltre sessanta milioni di cittadini risulta che la spesa pro capite sia di 204,91 euro. Chi avrà ragione? Non lo sapremo mai. Il problema è che in questa storia sono coinvolti anche due enti come Federfarma e Iss, fonti affidabili. Ci sono solo due dati inconfutabili: il primo è che questa benedetta spesa pro capite è in crescita; e l’altro è che se nemmeno sui numeri riusciamo a raggiungere una certezza, il nostro sistema prima o poi crollerà: solo per qualcuno ovviamente, per gli altri il sistema, numeri alla mano, sarà florido.
[…] Spesa farmaceutica italiana: l'incertezza dei numeri …Ancora dati e ancora liti. E' un paese ben strano il nostro se anche i numeri sono sempre e comunque passibili di interpretazione. C'eravamo già trovati.quellichelafarmacia.com/…/spesa-farmaceutica-italiana-lincerte… […]