Un’operazione del Corpo Forestale dello Stato ha portato a compimento un sequestro, ad Ancona, di migliaia di confezioni di preparati a base di propoli. Oltre 2.000 bottigliette di soluzione idroalcolica e quasi 500.000 perle da masticare, miele bio fasullo contenente acaricidi non consentiti: questo, in gran parte, il bottino del maxi sequestro. Sono state 46 le aziende denunciate per reati sanitari e di frode commerciale. L’operazione Ape Maia-Bio, seppure dimostri che la sagacia nello scegliere i nomi non è sicuramente la virtù maggiore del corpo della Forestale, è iniziata ad Ascoli Piceno dove furono prelevati 125 campioni per accertamenti. Il Comandante della Stazione Forestale di Comunanza Gianluca Baiocchi, ha tenuto a specificare: ”Oltre il 90% del miele bio in Italia e’ sicuro. Il resto lo abbiamo reso sicuro noi con i nostri controlli”. Visti gli imponenti sequestri, aveva già preso piede un po’ di “allarme miele”, ma le parole del Comandante hanno rasserenato tutto l’ambiente. L’allerta è sempre presente, ma finora i controlli sono stati assolutamente ineccepibili. Questa grande attenzione della Forestale è mirata a limitare l’utilizzo da parte degli apicoltori italiani di fitofarmaci non consentiti dalla leggge nella lotta contro la “Varroa”, un’acaro parassita che affligge le api adulte e le larve.