AssoGenerici, in collaborazione con FederAnziani e con il patrocinio di AIFA, sta organizzando una serie di incontri volti a migliorare l’informazione sui farmaci equivalenti. Si daranno risposte qualificate e argomentate ad alcune domande fondamentali, sull’utilizzo del farmaco equivalente. Domande che agli esperti del settore sembreranno banali, ma che ad anziani e ai consumatori in generale non sembrano per nulla scontate. Domande e questioni inerenti alla sicurezza dei farmaci generici, alle differenze tra un farmaco generico ed uno di “marca”, ai vantaggi dell’utilizzo di un farmaco generico, ed altre decine di domande che dovranno chiarire, agli occhi del pubblico, le potenzialità di questa grande risorsa a cui, ad oggi, solo una parte degli italiani ricorre. Giorgio Foresti, Presidente di AssoGenerici ci spiega: ”Ogni volta che si creano occasioni per un incontro diretto con i cittadini, che si tratti del rapporto tra paziente e farmacista o di una manifestazione pubblica, con lo scambio di informazioni e la possibilita’ di dare risposte precise a domande puntuali, si e’ sempre riusciti a fugare luoghi comuni e leggende metropolitane sul farmaco equivalente. Con la collaborazione di FederAnziani sono certo che faremo una reale opera di educazione sanitaria, non tanto a sostegno di un settore dell’industria farmaceutica, pure strategico, ma a vantaggio della sostenibilità del servizio sanitario”. FederAnziani, che riunisce una buona parte di una fascia di potenziali fruitori dei farmaci generici, è intenzionata ad organizzare con AssoGenerici oltre 150 convegni su tutto il territorio nazionale per divulgare i valori e le opportunità che i farmaci generici possono rappresentare. Il Presidente di FederAnziani, Roberto Messina spiega le intenzioni che hanno portato la sua federazione a collaborare per la realizzazione di questa campagna d’informazione: ”In questo modo ci proponiamo di favorire la diffusione di una chiara ed ampia informazione sui farmaci equivalenti e sul loro corretto utilizzo, in modo da sensibilizzare la popolazione anziana, spesso disinformata e disorientata, sulle scelte piu’ corrette per preservare la propria salute’‘.