“Da sempre le le farmacie private italiane sono impegnate a trovare soluzioni a vantaggio dei cittadini e, in particolare, delle fasce più indigenti”. Parole della “ritrovata sindacalista” Annarosa Racca, in merito alla intesa tra l’Anci ed il Ministero della Famiglia per la scontistica sui prodotti per la prima infanzia. Racca, presidente di Federfarma, ha voluto ricordare, nella lettera inviata al Ministro, alcune questioni: “Abbiamo inoltre voluto illustrare al ministro, che forse non le conosceva, le iniziative già messe in atto dalle farmacie private negli anni passati. Sono state infatti le farmacie private a introdurre e incentivare tra le mamme l’acquisto di un latte di qualità ma a minore costo prodotto in Germania. Latte che oggi è il più venduto nelle farmacie. Questo, peraltro, ha indotto anche un abbassamento generale del prezzo del latte”. Racca non ha perso l’occasione anche per ribadire la situazione poco gradevole in cui si stanno trovando i farmacisti italiani nel post decreto “Salva Italia”: “Va considerato che nell’attuale difficile fase economica – che vede le farmacie colpite dai continui tagli alla spesa farmaceutica e ai propri margini e da una crescente concorrenza e i Comuni in grave sofferenza economica – non sarebbe possibile sostenere sconti a tappeto né per le farmacie private né per le comunali. Tanto più che le ipotesi di sconto apparse sulla stampa sono nettamente superiori ai margini stessi delle farmacie: applicare sconti così elevati significherebbe vendere largamente sotto costo. In ogni caso, le farmacie sono pronte, come sempre, a fare la propria parte per andare incontro, in particolare, alle fasce più deboli”. E’ davvero bello, comunque la si pensi, non importa se si è farmacista titolare o farmacista dipendente, se si lavora in una farmacia o in una parafarmacia, è comunque bello dicevo, sapere che tutti, dopo il grande caos che il decreto ha suscitato, siano tornati a fare il proprio lavoro. Non sappiamo se in questa iniziativa di evidente popolarità Federfarma si sia buttata alla cieca o se dietro ci sia un ragionamento strategico di ricostruzione della figura del farmacista, ma siamo davvero contenti di poter scrivere: bentrovata dottoressa Racca.