“Apprezziamo l’impegno del Governo, ma l’interesse delle farmacie è marginale a causa dell’esclusione delle Regioni in piano di rientro dall’obbligo di certificazione”. Queste le parole di Annarosa Racca a proposito delle misure del Governo Monti per velocizzare i pagamenti da parte dello Stato ai fornitori sanitari, farmacie comprese. Racca, presidente di Federfarma ha poi aggiunto: “Nelle Regioni non sottoposte ai piani di rientro le farmacie generalmente non hanno problemi di ritardo nei rimborsi da parte delle Asl. Al contrario, è proprio nelle Regioni in piano di rientro che si assiste a situazioni gravi, che portano anche alla chiusura delle farmacie, che a causa dei mancati rimborsi da parte delle Asl non riescono a far quadrare i conti”. Ma questo già si sapeva, e proprio Federfarma lo aveva già fatto notare ai ministeri di competenza molto tempo fa. L’evidenziazione che Racca ha fatto del problema è stata precisa e puntuale e la preoccupazione che situazioni estreme come quella della Asl 1 di Napoli è oramai largamente condivisa. Molti si augurano che Federfarma utilizzi tutta la sua forza per aiutare a risolvere questo delicato corto-circuito che ha dato origine ad una situazione paradossale.
Home Federfarma Racca:“Le farmacie in difficoltà non otterranno alcun beneficio dalle misure del Governo”