Purtroppo in Emilia la terra continua a tremare. Tra Modena e Ferrara in questi giorni si sono succedute terribili scosse che sembrano lavorare di concerto. La situazione è davvero difficile. I crolli, praticamente continui, le vittime sempre incerte, e la paura: una paura che attanaglia fino alle ossa. Il terremoto non parla, non manda avvisi ne ultimatum. Il senso di impotenza è totale. L’unica cosa che si può fare è rimboccarsi le maniche e cercare per quanto possibile di aiutare chi ne ha bisogno. In questo senso Federfarma e Fofi si sono impegnate e hanno messo a disposizione sei farmacie mobili, proprio nei paesi più colpiti da questo immane dramma. Inoltre, Federfarma ricorda alle farmacie danneggiate dal sisma la possibilità di utilizzare l’apposita polizza assicurativa che copre i danni provocati da calamità naturali ed eventi catastrofali. Una magra consolazione, ma pur sempre una consolazione. L’iniziativa di Federfarma e di Fofi, è da apprezzare, da sottolineare, da sostenere ed infine da seguire con attenzione. Un augurio a tutti quelli che permetteranno che quelle farmacie siano efficienti. In questo momento siamo tutti emiliani.