Aprire un e-commerce non è poi così semplice come immaginiamo. Ecco alcuni step da seguire per raggiungere il successo on line.
La moda dell’ E-commerce è entrata tanto dirompentemente nel mondo della farmacia da non da non lasciare spazio ad alcun tipo di riflessione o attento adattamento. Perchè la chiamo moda vi chiederete? Come si può definire il dilagare convulso di centinaia di siti di proprietà di farmacie che offrono tra le tante cose soluzioni di vendita online, sono decine e decine le software-house che offrono questo ambito servizio fatturandolo migliaia di euro e perdonatemi le franchezza ma io dubito fortemente che questi siti abbiano generato un fatturato tale da coprire almeno in parte il costo di startup. Un sito di ecommerce integrato con il gestionale della farmacia, con una bella grafica e tante altre funzioni accessorie non è nient’altro che la punta dell’iceberg di un mondo complesso ed articolato come quello della vendita online, sopratutto lontano dal bancone della farmacia dove professionalità e competenza possono essere trasmesse in pochi secondi grazie al contatto diretto con il paziente /cliente. Vediamo in questo primo articolo tratto da NinjaMarketing quali sono i principali stumenti per promuovere un sito web e-commerce e quali sono i principali errori da evitare.
Obiettivi e strumenti
L’obiettivo nel nuovo modo di concepire il rapporto con il cliente non si conclude con la vendita del prodotto, è fondamentale infatti curare anche ciò che avviene dopo. Un cliente soddisfatto non solo tornerà per nuovi acquisti, ma con la sua esperienza diventerà lui stesso un potenziale canale di promozione.
Questo è possibile utilizzando i seguenti strumenti:
Dal bisogno all’advocacy: come utilizzo i vari canali?
Ogni canale ha costi diversi e necessita di periodi di tempo differenti per ottenere dei risultati, per questo a seconda della fase nella quale ci troviamo, esiste una combinazione di strategie più adatta.
(1) Generare il bisogno
Molti bisogni necessitano di qualche spinta per venire alla luce, il cliente non sa di averli finchè non scopre il prodotto adatto a soddisfarli. Attraverso pubblicità mirata, ads o affiliation è possibile raggiungere target potenziali e contribuire a generare il bisogno.
“compro quando scopro che hai un prodotto”
(2)Intercettare bisogno espresso
L’utente sa di cosa ha bisogno e cerca qualcosa in particolare. In questa fase è importante farsi trovare, puntando all’ottimizzazione nel posizionamento sui motori di ricerca.
“Compro quando cerco un prodotto e trovo il tuo”
(3)Coinvolgere l’utente
Il content marketing è forse lo strumento più adatto per raccontare il prodotto in modoemozionante.
“Compro quando mi coinvolgi in un’esperienza”
(4)Persuadere l’utente
In questa fase l’obiettivo è creare reputazione intorno al brand. L’attenzione alla relazione con i clienti e la cura dei contenuti sul sito sono gli aspetti da tenere in considerazione.
(5)Fidelizzare il cliente
Newsletter e Social media sono lo strumento più adatto per coccolare il cliente e spingerlo a tornare.
“Compro ancora se ti prendi cura di me”
(6) Generare advocacy
Sfruttare gli utenti già acquisiti per conquistare nuovi clienti è possibile attraverso incentivi (% su commissioni) oppure individuando potenziali testimonial in grado di influenzare il pubblico.
“Faccio comprare”
Errori da evitare
Per concludere vi lasciamo con un l’elenco degli errori da evitare nel promovere la propria attività on-line, facendo un giro sul web vi accorgerete che sono molto più frequenti di quanto immaginiate!
1 – Vendere prodotti scadenti
2 – Investire senza aver studiato BENE il proprio target
3 – Investire senza aver ottimizzato il proprio sito
4 – Non avere chiara o non comunicare efficacemente la propria USP
5 – Comprare parole-chiave senza studiare competitor e ricerche
6 – Pensare che il SEO sia un “una tantum”
7 – Pensare che i Social siano gratis (non basta aprire la pagina su FB)
8 – Pensare che i Social siano “comprabili” (non basta fare adv)
9 – Trattare un cliente acquisito come un “dato assodato”
10 – Provare sì, improvvisare no (meglio farsi aiutare)
La pesentazione completa è a disposizione su slideshare.