Qualche dato buono ogni tanto lo si trova, è sufficiente cercare bene. Secondo l’Aifa la spesa farmaceutica territoriale complessiva nazionale, nel 2011 è stata pari a 14.394 milioni di euro. Considerando il Pay-back versato dalle aziende farmaceutiche alle Regioni, si arriva a 14.006 milioni di euro. Quindi, secondo Aifa, il costo rientra perfettamente nel tetto di spesa programmata con un incidenza del 13,18% a fronte di quella prevista che era 13,3%. L’avanzo sarebbe di 127,4 milioni di euro. Le cifre riportate sono comprensive della spesa farmaceutica convenzionata, della distribuzione dieretta, e della compatecipazione a carico del cittadino. Sviscerando i dati, notiamo che la spesa farmaceutica convenzionata è stata pari a 10.022,6 milioni di euro, con una riduzione rispetto all’anno precedente del 9.4%. Ricette e ticket in aumento, rispettivamente: 0,5% e 34%. Per quanto riguarda la spesa ospedaliera ha raggiunto quota 3.780,6 milioni di euro, portando la sua incidenza sul Fondo Sanitario Nazionale al 3,6%, con un disavanzo assoluto di circa 1.230 milioni. Sono dati che al di là della mera informazione e statistica, fanno riflettere non solo su quello che funziona o non funziona, ma anche sulle pressioni che il mondo della sanità subisce continuamente. Nel nostro paese la Sanità, rappresenta un flusso di denari difficilmente calcolabile.