Grecia: Il Ministro s’appella alla coscienza dei farmacisti

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Grecia. Ogni volta che ci si accinge alle notizie riguardanti la situazione greca, c’è sempre una nota di smarrimento che ci accompagna. I rimborsi ancora non erogati dallo EOPYY, l’istituto di previdenza nazionale greco, hanno messo in ginocchio i farmacisti della splendida penisola che impreziosisce il Mar Egeo. I farmacisti si sono visti costretti ad interrompere la fornitura di medicinali all’ente di previdenza sanitaria, e questo ha creato un clima molto teso con pazienti ed istituzioni. I pazienti dovranno comprare a prezzo pieno i farmaci che gli sono necessari finchè EOPYY non avrà rimborsato i farmacisti di quasi 800 milioni di Euro. Il Ministro della Sanità, Christos Kittas si è rivolto ai farmacisti facendo perno sulla loro dedizione al lavoro, e pregandoli di mettere fine alla questione. Il Ministro ha assicurato che il governo verserà la cifra ai farmacisti a rate. Ma l’Associazione Panellenica dei Farmacisti, non ha intenzione di cedere. Prima vuol veder versata la somma intera, poi riprenderà l’erogazione normale. La situazione è molto tesa, e bisogna stare molto attenti ad ogni parola: i farmacisti stanno vivendo la crisi economica come ogni altra categoria,  lo Stato d’altro canto sta richiamando tutti i farmacisti ad una “responsabilità maggiore”, ovvero impedire che il sistema sanitario nazionale collassi, difendendo il consumatore. Il dramma va avanti.

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