Ricorso presentato da 18 farmacie contro la delibera per l’apertura di sei esercizi.
Reggio Emilia, 8 giugno 2012 – Farmacisti in rivolta portano in tribunale la Provincia di Reggio.Nell’occhio del ciclone c’è la delibera di giunta, del 12 aprile, con la quale la Provincia ha deciso di assegnare l’apertura di sei nuove farmacie in prelazione ad alcuni comuni.
Due a Reggio, una a Novellara, una a Montecchio, un’altra a San Martino in Rio e a Boretto. «La Provincia ha approvato fuori tempo massimo la ‘Revisione della pianta organica delle farmacie per il biennio 2007-2008’ — spiega Stefano Ferretti, titolare della farmacia ‘Di Cittadella’, a Borzano, che insieme ad altri 17 colleghi ha presentato ricorso al Tar —. Solo che dopo il 25 marzo, dopo il ‘Decreto Liberalizzazioni’ , la norma sulla prelazione è stata sospesa».Conseguenza di tale decreto è l’istituzione di un concorso straordinario regionale per la gestione delle farmacie. Per ora sono 29 quelle che rientrano nel bando ma, aggiungendo quelle date in prelazione ai comuni, si arriverebbe a 36. «I colleghi ricorrenti, assistiti dall’avvocato Guglielmo Saporito, hanno ritenuto che la procedura sia illegittima — ha sottolineato Ferretti —. Inoltre è lesiva per tutti i possibili candidati all’ assegnazione delle sedi di nuova istituzione o comunque vacanti». Secondo l’attuale legge vigente potrebbero quindi concorrere alla gestione delle sei farmacie in questione, tutti i farmacisti privati dipendenti o i titolari di una farmacia rurale sussidiata.
Il bando per il concorso straordinario sarà redatto entro il 25 di questo mese e proprio per questo motivo i ricorrenti non vogliono perdere tempo. È stata proposta una ‘istanza cautelare’, con richiesta di sospensiva del provvedimento (la delibera di giunta della Provincia). L’udienza è stata fissata per il 20 giugno. Intanto, visto che i veri interessati sono i comuni, quello di Reggio ha deciso di resistere nel giudizio promosso davanti al Tar dal gruppo di farmacisti.