La Liguria come la Toscana. I consiglieri regionali Mattero Rossi, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Alessandro Benzi, capogruppo di Federazione della Sinistra e Giacomo Conti, Federazione della Sinistra, hanno presentato in Commissione la proposta di legge per fare in modo che si possano utilizzare farmaci e preparazioni galeniche a base di cannibinoidi per scopi terapeutici. L’assessore alla salute, Claudio Montaldo, ha assunto una posizione favorevole. Matteo Rossi, il consigliere di SEL, ha dichiarato: “Visto l’atteggiamento positivo dell’ Assessore Montaldo mi auguro che la legge venga approvata e resa efficace il prima possibile. È importante che l’Italia colmi il ritardo accumulato e che le Regioni si dotino di specifiche leggi per la distribuzione dei farmaci a base di cannabinoidi. Il Dott. Grattarola ha anche consigliato la sperimentazione della cannabis attiva per comparare gli effetti a quelli della cannabis sintetica”.
La proposta è già efficace a livello nazionale, ma deve essere approvata Regione per Regione. L’idea sarebbe quella di inserire farmaci a base di cannabinoidi, nel servizio regionale sanitario, per la cura del dolore, per la sclerosi multipla, per i problemi nati dalla chemioterapia e per molte altre forme di problematiche fisiche e mentali. E’ un sistema già diffuso in molti paesi europei e non, e la prima Regione a dire si all’uso dei cannabinoidi è stata poche settimane fa la Toscana. Sarà la volta della confinante Liguria?
Sono mesi che aspetto l’approvazione e – soprattutto- la prescrivibilità da parte del medico di base del
Sativex spry, ma qualcosa o qualcuno ritarda la distribuzione di questo farmaco in Liguria.
Ho la S.M. e dallo scorso settembre soffro di forti dolori alle gambe nelle ore notturne.
Quanto devo aspettare e soffrire ancora?