La rimozione del tetto dei 40 anni per le partecipazioni associate al concorso straordinario dovrebbe aumentare le chances di informatori e farmacisti del Ssn. È la valutazione che arriva dagli esperti in attesa che dal Governo arrivino indicazioni più precise sui destini del ddl integrativo sull’articolo 11. Secondo indiscrezioni raccolte e diffuse da Federfarma Roma, il testo dovrebbe essere approvato definitivamente dal Consiglio dei ministri di venerdì prossimo per poi finire in un decreto legge dedicato ai farmaci di cui al momento non si conoscono i contenuti.
Intanto dall’Ordine dei farmacisti di Avellino, che ai meccanismi del concorso straordinario aveva dedicato nei mesi scorsi un vademecum, arriva una prima valutazione di quello che potrebbe cambiare se andasse in porto la modifica al comma sulla partecipazione associata, con l’eliminazione del tetto sugli over 40. «Bisognerà vedere quali regole verranno fissate sui bandi di gara delle Regioni» avverte il presidente dell’Ordine, Ettore Novellino (foto) «ma a una prima valutazione si può dire che a guadagnare dalla modifica dovrebbero essere quei farmacisti cinquantenni o più che hanno alle spalle un’attività professionale alla quale la legge riconosce un punteggio inferiore al titolare o al collaboratore di farmacia. Faccio riferimento per esempio ai farmacisti del comparto pubblico oppure agli informatori scientifici del farmaco: associandosi a un farmacista che ha lavorato a lungo in farmacia, potrebbero arrivare al tetto massimo dei 35 anni di attività professionale e metterebbero assieme un numero di punti più interessante». E per Novellino la novità ha un valore sociale non trascurabile: «In un momento come questo in cui molte imprese stanno tagliando le loro reti» osserva «si dà agli informatori in età avanzata la possibilità di trovare altra occupazione. Se prima l’imperativo era favorire i giovani, ora potrebbe essere quello di dare una nuova possibilità a quelli che hanno perso il lavoro».
Percorso e tempi del ddl confermeranno se questa è effettivamente l’intenzione.
Via Farmacista33
Buongiorno!!
per favore potete spiegarmi come mai il Prof. Novellino ,in questo articolo,fa riferifento ai 35 anni di carriera, mentre nei criteri di assegnazione dei punteggi ,nei concorsi , è specificato che sono considerati solo 20 anni?
Grazie
Marinella Vilei