Federfarma si è lanciata a corpo morto sulla Spending Review nel settore farmaceutico. Il tema è molto delicato e d’importanza cruciale per tutto il sistema farmaceutico; Federfarma, conscia di questa importanza, si è concentrata sulle modifiche necessarie per rendere più conveniente una distribuzione farmaceutica “privata”, per conto pubblico, di farmaci di nuova registrazione, ad alto costo, e anche sull’importanza di rendere sostenibile i farmaci a brevetto scaduto che continuano a scendere di prezzo e che potrebbero mettere in difficoltà il sistema farmacia. Federfarma da qualche tempo sostiene che si dovrebbero affidare alle farmacie “private” fette di mercato per ora riservate alle farmacie ospedaliere; tutto questo perchè le farmacie “private” garantirebbero, secondo Federfarma, un monitoraggio superiore ed una vicinanza al cittadino maggiore: sfruttando la capillarità delle farmacie rispetto ai presidi ospedalieri su tutto il territorio italiano. La presidente di Federfarma Annarosa Racca sembra assolutamente decisa: ”C’e’ bisogno di una nuova remunerazione, anche perche’ quella vecchia ormai non c’e’ piu’. La situazione delle farmacie e’ pessima per questo. Non ci possiamo permettere di dormire e stiamo incontrando tutte le componenti del comparto”.