Decretone: rush finale

0
415

Lunedì prossimo, arriverà sul tavolo del Consiglio dei Ministri il “decretone” tanto atteso, ed oramai dalle vicende degni di un’epopea, riguardante alcuni aspetti della sanità. Tra le altre cose si parla di una “manovrina” farmaceutica, integrazioni all’articolo 11 e qualche provvedimento inerente al mondo dei medici e dell Sistema Sanitario Nazionale. Il “Decretone” doveva essere di 40 articoli ma, dopo uno sfoltimento realizzato a tempo di record, sono rimasti in piedi una dozzina di punti. A meno di altre sorprese che, negli ultimi tempi, ci colgono proprio all’ultimo minuto. Per le farmacie rimane tutto confermato: dal 2013 tetto sulla spesa territoriale scende all’11,3% (al netto delle compartecipazioni sui generici), la farmaceutica ospedaliera invece cresce dal 2,4% al 3,2%, con i produttori che sono chiamati a coprire il 35% degli eventuali sfondamenti. In sostanza si abbassa il tetto che si è mostrato più virtuoso e si allarga quello che è stato sfondato nell’anno scorso. Stessa sorte per l’extrasconto ideato nella Manovra Tremonti del 2010: l’1,82% a carico dei titolari sale al 3,65% da luglio a dicembre, cosa che consentirà allo Stato di far suoi un centinaio di milioni di euro, quindi torna all’1,82% da gennaio; l’1,83% versato dall’industria, invece, salirà al 6,4 sino a fine anno, quindi verrà abolito. Una situazione un po’ complessa. I farmaci ospedalieri, vengono sottoposti alla tagliola delle gare centralizzate e dei prezzi di riferimento,  ma intanto, i contratti già stipulati (compresi quelli per dispositivi e prestazioni ambulatoriali) sono ridotti del 3,7%. Sull’articolo 11: abolizione del tetto dei 40 anni per la partecipazione associata, si è chiarito il concetto di farmacia “soprannumeraria”, cancellata la distanza minima dei 200 metri (ora per spostarsi la palla passa in mano al Comune che, in connubio con Asl e Ordine, cercherà di utilizzare il buon senso facendo riferimento all’interesse pubblico), rinviata al 2015 la norma sui 65 anni. Niente di nuovo fin qui. Il concorso straordinario, invece, si rifà il look: verrà messa a disposizione di Regioni e candidati “una piattaforma tecnologica e applicativa unica”, che servirà a velocizzare invio delle domande e verifiche della commissione, così come la pubblicazione delle graduatorie. I titolari, troveranno una novità che li riguarda: la trasmissione della farmacia, quando il diretto interessato o un un suo collaboratore incorre in un procedimento penale “per truffa ai danni dello Stato o di altri enti pubblici” o quando è in vigore un provvedimento di chiusura richiesto dall’autorità amministrativa per “violazione di norme di rilevanza sanitaria”, viene sospesa.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here