I corsi E.C.M. saranno tenuti in considerazione e se si come?
E’ clamoroso l’atteggiamento persecutorio nei confronti dei collaboratori di Farmacia rispetto ai titolari e collaboratori di Parafarmacia.Questo darà adito a innumerevoli ricorsi.
caro italo
l’orientamento seguito fino ad ora ha tenuto conto nella valutazione dei titoli (0,1 aggiornamento professionale ) solo degli ecm eccedenti quelli obbligatori.vista la nuova normativa sugli ecm ora in vigore potrebbe esserci una diversa interpretazione da parte del Ministero nella circolare esplicativa che dovrebbe essere emanata.
carlo ranaudo
vorrei sapere calcolo inserimento graduatoria concorso farmacista.Sono stata collaboratore farmacia rurale sussidiata dai 1988 al 2000 titolare farmacia rurale suussidiata dal 2001 ad oggi voto laurea 78 La ringrazio per la sua cortese attenzione ed invio saluti in attesa quattrocchi lucia
cara lucia
lei ha il massimo come servizio ma non avendo altro perchè il 78 come votazione non dà punteggio è piuttosto difficile vincere una sede che sia tale da farle rinunciare a quella che lei già ha tranne che lei non voglia associarsi ( se approveranno modifica alla legge) .in questo caso si apre un capitolo tutto diverso
carlo ranaudo
Egr. Professore, sono titolare di parafarmacia da tre anni in un centro di tremila abitanti!Secondo lei potrò usufruire della maggiorazione?
Cordiali saluti
per favore e’importante che si stimoli la pubblicazione del bando di concorso straordinario per sedi farmaceutiche.e’ passato gia’troppo tempo e si parla di tutto ma non si sa ancora quando uscira’ questo benedetto bando
cara giovanna
sono d’accordo con lei .penso però che i tempi siano brevi dal momento che le modifiche alla legge sono state inserite ed approvate nella spending review che a dire il vero aveva poca attinenza con il concorso.la volontà dunque è quella di far approvare le modifiche per evitare i ricorsi.questo si è verificato .i prossimi passi dovrebbero essere il chiarimento sulle discrezionalità nell’attribuzione dei punteggi e la preparazione della piattaforma informatica.
cara giovanna porti la sua testimonianza sull’altro blog :il concorso si vince a tavolino che conta ad oggi oltre 500 interventi
carlo ranaudo
Le volevo chiedere se mi associassi con una Farmacista che lavora in ospedale e dovessimo vincere la sede farmaceutica,
si debba per forza rinunciare alla sede ospedaliera,o siccome sara’ una societa’ si puo’ comunque continuare il vecchio lavoro.
Ringraziandola Le porgo i miei piu’ cordiali saluti.
caro nicola
abbiamo affrontato più volte questo aspetto nell’altro blog “il concorso si vince a tavolino” dove fino ad ora ci sono oltre 500 quesiti . questo è un vecchio sito ,le conviene collegarsi all’altro.
in ogni caso la risposta al suo quesito è semplice. nel momento in cui costituite la società ,questa viene normata dalla 362/91 che prevede una chiara incompatibilità del socio con attività lavorativa sia pubblica che privata .la collega dunque deve lasciare l’ospedale
carlo ranaudo
sono un farmacista di farmacia rurale sussidiata dal 1996 in associazione e dal 2001 a tutt oggi come ditta individuale voto di laurea 110 e lode le sembra un punteggio da poter sceglire una buona sede in sicilia ? grazie della risposta
caro enzo
non so cosa succederà in Sicilia ma la sua posizione è buona a patto che la norma sull’attribuzione del punteggio non venga interpretata come alcune indiscrezioni stanno evidenziando con la somma matematica dei punti .in questo caso i singoli difficilmente avranno la possibilità di vincere perchè associandosi e sommando anche titoli uguali si arriverà molto facilmente a 50 mentre un singolo non arriverà mai a questo punteggio
carlo ranaudo
Buon giorno Prof.Ranaudo complimenti per la Sua preziosa attività di consulenza!Vorrei sapere se alla luce della vigente normativa sia stata superato l’ostacolo dei 40 anni per l’associazione e se , potendo concorrere in due Regioni, si possa concorrere in una con una associazione e in un’altra individualmente o con altro partner
grazie
cara rita
la invito a seguire la discussione sull’altro blog (il concorso si vince a tavolino)dove abbiamo raggiunto i 1000 commenti (su questo ne abbiamo 14)
il vincolo dei 40 anni è stato superato
per la partecipazione può fare tranquillamente quello che lei evidenzia le consiglio solo di chiarire i termini della partecipazione con il partner per una questione di correttezza.dovesse vincere in entrambi i casi e scegliere l’assegnazione singola può immaginare il danno che il collega avrebbe dalla sua scelta.
carlo ranaudo
cara franca
la fofi ha siglato una intesa molto vantaggiosa con una società del settore dandone comunicazione a tutti gli ordini provinciali.la notizia è riportata anche sull’ultimo numero della rivista farmacistaonline.Basta chiamare l’odine provinciale.
carlo ranaudo
caro prof ho 51 anni 2 figli e mi sono laureata e abilitata nel 1986 con 101 lavoro come farmacista collaboratrice dal marzo 1982 ad oggi come faccio a calcolare il mio punteggio e scegliere il collega per il raggiungimento del massimo punteggio la ringrazio anticipatamente
cara franca
la invito a seguire la discussione sull’altro blog molto più frequentato
per il punteggio è semplice .valgono 20 anni di servizio che nel suo caso le attribuiscono 31,5 punti cui aggiungere 1-2 punti per il voto
per associasi avrebbe necessità di un collega con titoli più che con servizio (ideale 5 anni rurale)
carlo ranaudo
Caro professore,sono un farmacista di trentadue anni con 5 anni di servizio in farmacia.Volevo sapere se mia sorella con la stessa anzianità di servizio poteva ,associandosi con me al concorso straordinario e in caso di assegnazione di una sede(fatto improbabile vista la giovane età di entrambi),continuare a svolgere l’attività di dipendente presso la farmacia in cui si trova.
La ringrazio per la cortese attenzione.
caro professore, sono un Farmacista,invalido del lavoro.Dal 1994, in seguito ad incidente sul lavoro, sono costretto a vivere sulla sedia a rotelle.Pertanto è stato difficile rinserirmi nel mondo del lavoro ,in quanto per svolgere le mansioni di farmacista avrei avuto bisogno di una farmacia fatta su “misura”.Aspettavo con ansia il Decreto sulle liberalizzazioni delle farmacie,poi leggendolo sono rimasto deluso,in quanto in esso non vi è nessuna preferenza per gli invalidi.Infatti,io avendo 50 anni ,dovrei concorrere con colleghi che in questi anno hanno svolto normale attività lavorativa accumulando punteggio,avendo io avuto l’incidente da giovane il mio servizio è stato ,purtroppo,molto breve.Allora,come in altri concorsi vi sono delle agevolazioni per gli invalidi,io penso che anche in questo per farmacista ci dovrebbero essere delle agevolazioni:posti riservati,punteggio aggiuntivo o altro.
Chiedo, pertanto, la Sua collaborazione in questa mia battaglia.Sicuro del suo prezioso interessamento Le porgo i più affettuosi saluti
carissimo collega
come già ribadito anche ad altri suoi due coleghi ritengo che la mancanza di riserva dei posti, che a mio avviso è l’unica vera forma di supporto di una società che vuole considerarsi civile,per i veri invalidi sia da stigmatizzare in modo chiaro e netto pertanto mi ritenga a suo fianco in qualunque tipo di iniziativa possa lei intraprendere.
la invito a seguirci sull’altro blog ( il concorso si vince a tavolino) visto che questo è vecchio e lì potrà già inserire un suo commento e farsi portavoce di esigenze e aspettative di diritto del tutto legittime
a presto
carlo ranaudo
Gent.mo Prof Ranaudo, volevamo sottoporle i requisiti della seguente ipotetica società:
A) Farmacista titolare parafarmacia da settembre 2006 a tutt’oggi, 6 anni.
Voto laurea 102/110 e voto abilitazione 317/400.
– Corso di perfezionamento post-laurea, presso università di FI, con 10 CFU per un totale di 80 ore nel 2006.
– Scuola omeopatia biennale (accreditata reg Toscana) 120 ore/anno. Anno 2007/08-2008/09
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Liguria) 120 ore/anno. Anno 2009/10 – 2010/11 – 2011/2012
– LFHom (Farm) – Licenced Associate of the Faculty of Homeopathy – titolo conseguito nel 2010.
– Crediti ECM assolti
B) Informatore scientifico 8 anni. Farmacista Titolare parafarmacia da giugno 2009 a tutt’oggi, 3 anni.
Voto di laurea 110/110 e lode. Voto abilitazione 216/250.
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Toscana) 120 ore/anno. Solo anno 2009-2010.
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Liguria) 120 ore/anno. Solo anni 2010/11 – 2011/2012.
– Crediti ECM assolti
Avremmo calcolato 35 (servizio)+ 5 (voto laurea) + 0,5 (voto abilitazione e relativi corsi e scuole frequentate) per un totale di 40,5.
Ci conferma che il calcolo e’ corretto. Cosa ci consiglia per migliorare?
Grazie per il servizio che sta svolgendo e l’attenzione rivoltaci.
Con stima.
Egregio Prof,
due 110 e lode si sommano o si integrano come accade per il servizio?
Inoltre, le pubblicazioni in materie come virologia e biologia possono essere prese in considerazione?
il massimo della voce è 5 punti
per le pubblicazioni la commissione decide con criteri discrezionali
scusi il ritardo ma questo è un sito non attivo
cr
caro professore ho 31.5 punti di servizio più il voto di laurea 101 vorrei associarmi con una collega che ha la laurea in farmacia e chimica con 100 e 100 più 5 pubblicazioni secondo lei che punteggio raggiungiamo? un grazie sincero
se ha anche un pò di servizio ,bastano un paio di anni, raggiungete i 35 di servizio
i titoli sono circa 3 per la laurea ,3,5 per la seconda laurea in chimica e le pubblic massimo 1 punto
scusi il ritardo ma ho visto per caso la domanda su questo sito non attivo
cr
Caro professore,io e una mia collega entrambe da 20 anni collaboratrici di farmacia urbana vorremmo associarci ma in questo caso quanti punti di servizio raggiungeremmo ?Secondo lei con che tipo di collega dovremmo associarci per raggiungere il massimo dei punti?Grazie di cuore.
con il nuovo calcolo proposto dalla regione lombardia raggiungete il massimo del servizio ma avete bisogno solo di titoli
questo sito non è attivo ci segua sull’altro
cr
Egregio prof.se sono socio di farmacia rurale sussidiata comunale al 10 % con qualifica di direttore non titolare in caso di vendita della farmacia posso partecipare ugualmente al concorso
Gentilissimo Professore,
desideravo chiederLe se il calcolo del punteggio (43) che ho effettuato per l’associazione seguente è corretto:
-farmacista 2 anni collaboratore + 10 da isf;
-ctf 110 e lode + master in business
administration, 10 anni di attività in aziende farmaceutiche (da ISF a direttore marketing);
-ctf + dottorato in Biochimica, 4
anni di assegni di ricerca universitaria.
Non ho contato gli anni di ricerca perchè non so se possono essere considerati.
Cosa ne dice?
Grazie mille. Lorenzo.
mi dispiace rispondere con tanto ritardo ma questo è un sito non attivo
non so come sia arrivato a 43 il mio è molto più basso
se non riesce a entrare nell’altro sito mi invii una email carlo.ranaudo@unina.it
cr
Preg.mo Prof.Mascheroni, vorrei chiarimenti su alcuni quesiti:
1)nella cessione di farmacia, il vitalizio può essere disposto anche a favore di un non farmacista designato dal venditore?
2)la rendita vitalizia, oltre che per contratto, può essere stabilita anche per testamento?
3) quando e come è possibile vendere una farmacia acquistata con rendita vitalizia?
4)l’associazione in partecipazione si può fere con chiunque o solo con farmacisti abilitati?
5)il patto di famiglia può essere modificato e come?
6) e’ possibile cedere la farmacia ad un soggetto non farmacista per successione?
grazie
salve,ho lavorato per un periodo di otto mesi come apprendista farmacista collaboratore 1 livello, la mia domanda e’ posso inserirlo e con quale voce!grazie!
[…] ATTENZIONE GUIDA AGGIORNATA A QUESTO LINK […]
I corsi E.C.M. saranno tenuti in considerazione e se si come?
E’ clamoroso l’atteggiamento persecutorio nei confronti dei collaboratori di Farmacia rispetto ai titolari e collaboratori di Parafarmacia.Questo darà adito a innumerevoli ricorsi.
caro italo
l’orientamento seguito fino ad ora ha tenuto conto nella valutazione dei titoli (0,1 aggiornamento professionale ) solo degli ecm eccedenti quelli obbligatori.vista la nuova normativa sugli ecm ora in vigore potrebbe esserci una diversa interpretazione da parte del Ministero nella circolare esplicativa che dovrebbe essere emanata.
carlo ranaudo
vorrei sapere calcolo inserimento graduatoria concorso farmacista.Sono stata collaboratore farmacia rurale sussidiata dai 1988 al 2000 titolare farmacia rurale suussidiata dal 2001 ad oggi voto laurea 78 La ringrazio per la sua cortese attenzione ed invio saluti in attesa quattrocchi lucia
cara lucia
lei ha il massimo come servizio ma non avendo altro perchè il 78 come votazione non dà punteggio è piuttosto difficile vincere una sede che sia tale da farle rinunciare a quella che lei già ha tranne che lei non voglia associarsi ( se approveranno modifica alla legge) .in questo caso si apre un capitolo tutto diverso
carlo ranaudo
Egr. Professore, sono titolare di parafarmacia da tre anni in un centro di tremila abitanti!Secondo lei potrò usufruire della maggiorazione?
Cordiali saluti
caro ermanno
il limite temporale dei 5 anni non è stato abolito
cr
per favore e’importante che si stimoli la pubblicazione del bando di concorso straordinario per sedi farmaceutiche.e’ passato gia’troppo tempo e si parla di tutto ma non si sa ancora quando uscira’ questo benedetto bando
cara giovanna
sono d’accordo con lei .penso però che i tempi siano brevi dal momento che le modifiche alla legge sono state inserite ed approvate nella spending review che a dire il vero aveva poca attinenza con il concorso.la volontà dunque è quella di far approvare le modifiche per evitare i ricorsi.questo si è verificato .i prossimi passi dovrebbero essere il chiarimento sulle discrezionalità nell’attribuzione dei punteggi e la preparazione della piattaforma informatica.
cara giovanna porti la sua testimonianza sull’altro blog :il concorso si vince a tavolino che conta ad oggi oltre 500 interventi
carlo ranaudo
Buongiorno Dott. Prof. Carlo Ranaudo
Le volevo chiedere se mi associassi con una Farmacista che lavora in ospedale e dovessimo vincere la sede farmaceutica,
si debba per forza rinunciare alla sede ospedaliera,o siccome sara’ una societa’ si puo’ comunque continuare il vecchio lavoro.
Ringraziandola Le porgo i miei piu’ cordiali saluti.
Dott Nicola
caro nicola
abbiamo affrontato più volte questo aspetto nell’altro blog “il concorso si vince a tavolino” dove fino ad ora ci sono oltre 500 quesiti . questo è un vecchio sito ,le conviene collegarsi all’altro.
in ogni caso la risposta al suo quesito è semplice. nel momento in cui costituite la società ,questa viene normata dalla 362/91 che prevede una chiara incompatibilità del socio con attività lavorativa sia pubblica che privata .la collega dunque deve lasciare l’ospedale
carlo ranaudo
sono un farmacista di farmacia rurale sussidiata dal 1996 in associazione e dal 2001 a tutt oggi come ditta individuale voto di laurea 110 e lode le sembra un punteggio da poter sceglire una buona sede in sicilia ? grazie della risposta
caro enzo
non so cosa succederà in Sicilia ma la sua posizione è buona a patto che la norma sull’attribuzione del punteggio non venga interpretata come alcune indiscrezioni stanno evidenziando con la somma matematica dei punti .in questo caso i singoli difficilmente avranno la possibilità di vincere perchè associandosi e sommando anche titoli uguali si arriverà molto facilmente a 50 mentre un singolo non arriverà mai a questo punteggio
carlo ranaudo
Buon giorno Prof.Ranaudo complimenti per la Sua preziosa attività di consulenza!Vorrei sapere se alla luce della vigente normativa sia stata superato l’ostacolo dei 40 anni per l’associazione e se , potendo concorrere in due Regioni, si possa concorrere in una con una associazione e in un’altra individualmente o con altro partner
grazie
cara rita
la invito a seguire la discussione sull’altro blog (il concorso si vince a tavolino)dove abbiamo raggiunto i 1000 commenti (su questo ne abbiamo 14)
il vincolo dei 40 anni è stato superato
per la partecipazione può fare tranquillamente quello che lei evidenzia le consiglio solo di chiarire i termini della partecipazione con il partner per una questione di correttezza.dovesse vincere in entrambi i casi e scegliere l’assegnazione singola può immaginare il danno che il collega avrebbe dalla sua scelta.
carlo ranaudo
grazie prof per l’opportunità datami vorrei notizie più dettagliate sulla p e c e come procedere tramite ordine
cara franca
la fofi ha siglato una intesa molto vantaggiosa con una società del settore dandone comunicazione a tutti gli ordini provinciali.la notizia è riportata anche sull’ultimo numero della rivista farmacistaonline.Basta chiamare l’odine provinciale.
carlo ranaudo
caro prof ho 51 anni 2 figli e mi sono laureata e abilitata nel 1986 con 101 lavoro come farmacista collaboratrice dal marzo 1982 ad oggi come faccio a calcolare il mio punteggio e scegliere il collega per il raggiungimento del massimo punteggio la ringrazio anticipatamente
cara franca
la invito a seguire la discussione sull’altro blog molto più frequentato
per il punteggio è semplice .valgono 20 anni di servizio che nel suo caso le attribuiscono 31,5 punti cui aggiungere 1-2 punti per il voto
per associasi avrebbe necessità di un collega con titoli più che con servizio (ideale 5 anni rurale)
carlo ranaudo
professore le sarei grata se mi mandasse il link del blog
la saluto cordialmente
Caro professore,sono un farmacista di trentadue anni con 5 anni di servizio in farmacia.Volevo sapere se mia sorella con la stessa anzianità di servizio poteva ,associandosi con me al concorso straordinario e in caso di assegnazione di una sede(fatto improbabile vista la giovane età di entrambi),continuare a svolgere l’attività di dipendente presso la farmacia in cui si trova.
La ringrazio per la cortese attenzione.
Cordiali saluti
dott. Alfredo Urciuolo
caro alfredo
questo è un vecchio blog ci segua sull’altro “il concorso si vince a tavolino”
la società è incompatibile con altro lavoro
cr
caro professore, sono un Farmacista,invalido del lavoro.Dal 1994, in seguito ad incidente sul lavoro, sono costretto a vivere sulla sedia a rotelle.Pertanto è stato difficile rinserirmi nel mondo del lavoro ,in quanto per svolgere le mansioni di farmacista avrei avuto bisogno di una farmacia fatta su “misura”.Aspettavo con ansia il Decreto sulle liberalizzazioni delle farmacie,poi leggendolo sono rimasto deluso,in quanto in esso non vi è nessuna preferenza per gli invalidi.Infatti,io avendo 50 anni ,dovrei concorrere con colleghi che in questi anno hanno svolto normale attività lavorativa accumulando punteggio,avendo io avuto l’incidente da giovane il mio servizio è stato ,purtroppo,molto breve.Allora,come in altri concorsi vi sono delle agevolazioni per gli invalidi,io penso che anche in questo per farmacista ci dovrebbero essere delle agevolazioni:posti riservati,punteggio aggiuntivo o altro.
Chiedo, pertanto, la Sua collaborazione in questa mia battaglia.Sicuro del suo prezioso interessamento Le porgo i più affettuosi saluti
carissimo collega
come già ribadito anche ad altri suoi due coleghi ritengo che la mancanza di riserva dei posti, che a mio avviso è l’unica vera forma di supporto di una società che vuole considerarsi civile,per i veri invalidi sia da stigmatizzare in modo chiaro e netto pertanto mi ritenga a suo fianco in qualunque tipo di iniziativa possa lei intraprendere.
la invito a seguirci sull’altro blog ( il concorso si vince a tavolino) visto che questo è vecchio e lì potrà già inserire un suo commento e farsi portavoce di esigenze e aspettative di diritto del tutto legittime
a presto
carlo ranaudo
Gent.mo Prof Ranaudo, volevamo sottoporle i requisiti della seguente ipotetica società:
A) Farmacista titolare parafarmacia da settembre 2006 a tutt’oggi, 6 anni.
Voto laurea 102/110 e voto abilitazione 317/400.
– Corso di perfezionamento post-laurea, presso università di FI, con 10 CFU per un totale di 80 ore nel 2006.
– Scuola omeopatia biennale (accreditata reg Toscana) 120 ore/anno. Anno 2007/08-2008/09
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Liguria) 120 ore/anno. Anno 2009/10 – 2010/11 – 2011/2012
– LFHom (Farm) – Licenced Associate of the Faculty of Homeopathy – titolo conseguito nel 2010.
– Crediti ECM assolti
B) Informatore scientifico 8 anni. Farmacista Titolare parafarmacia da giugno 2009 a tutt’oggi, 3 anni.
Voto di laurea 110/110 e lode. Voto abilitazione 216/250.
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Toscana) 120 ore/anno. Solo anno 2009-2010.
– Scuola omeopatia triennale (accreditata regione Liguria) 120 ore/anno. Solo anni 2010/11 – 2011/2012.
– Crediti ECM assolti
Avremmo calcolato 35 (servizio)+ 5 (voto laurea) + 0,5 (voto abilitazione e relativi corsi e scuole frequentate) per un totale di 40,5.
Ci conferma che il calcolo e’ corretto. Cosa ci consiglia per migliorare?
Grazie per il servizio che sta svolgendo e l’attenzione rivoltaci.
Con stima.
Egregio Prof,
due 110 e lode si sommano o si integrano come accade per il servizio?
Inoltre, le pubblicazioni in materie come virologia e biologia possono essere prese in considerazione?
Un sincero grazie.
il massimo della voce è 5 punti
per le pubblicazioni la commissione decide con criteri discrezionali
scusi il ritardo ma questo è un sito non attivo
cr
caro professore ho 31.5 punti di servizio più il voto di laurea 101 vorrei associarmi con una collega che ha la laurea in farmacia e chimica con 100 e 100 più 5 pubblicazioni secondo lei che punteggio raggiungiamo? un grazie sincero
se ha anche un pò di servizio ,bastano un paio di anni, raggiungete i 35 di servizio
i titoli sono circa 3 per la laurea ,3,5 per la seconda laurea in chimica e le pubblic massimo 1 punto
scusi il ritardo ma ho visto per caso la domanda su questo sito non attivo
cr
Caro professore,io e una mia collega entrambe da 20 anni collaboratrici di farmacia urbana vorremmo associarci ma in questo caso quanti punti di servizio raggiungeremmo ?Secondo lei con che tipo di collega dovremmo associarci per raggiungere il massimo dei punti?Grazie di cuore.
con il nuovo calcolo proposto dalla regione lombardia raggiungete il massimo del servizio ma avete bisogno solo di titoli
questo sito non è attivo ci segua sull’altro
cr
Egregio prof.se sono socio di farmacia rurale sussidiata comunale al 10 % con qualifica di direttore non titolare in caso di vendita della farmacia posso partecipare ugualmente al concorso
si può partecipare
ma ci segua sull’altro sito questo non è in pratica attivo
cr
Gentilissimo Professore,
desideravo chiederLe se il calcolo del punteggio (43) che ho effettuato per l’associazione seguente è corretto:
-farmacista 2 anni collaboratore + 10 da isf;
-ctf 110 e lode + master in business
administration, 10 anni di attività in aziende farmaceutiche (da ISF a direttore marketing);
-ctf + dottorato in Biochimica, 4
anni di assegni di ricerca universitaria.
Non ho contato gli anni di ricerca perchè non so se possono essere considerati.
Cosa ne dice?
Grazie mille. Lorenzo.
mi dispiace rispondere con tanto ritardo ma questo è un sito non attivo
non so come sia arrivato a 43 il mio è molto più basso
se non riesce a entrare nell’altro sito mi invii una email carlo.ranaudo@unina.it
cr
Preg.mo Prof.Mascheroni, vorrei chiarimenti su alcuni quesiti:
1)nella cessione di farmacia, il vitalizio può essere disposto anche a favore di un non farmacista designato dal venditore?
2)la rendita vitalizia, oltre che per contratto, può essere stabilita anche per testamento?
3) quando e come è possibile vendere una farmacia acquistata con rendita vitalizia?
4)l’associazione in partecipazione si può fere con chiunque o solo con farmacisti abilitati?
5)il patto di famiglia può essere modificato e come?
6) e’ possibile cedere la farmacia ad un soggetto non farmacista per successione?
grazie
questo è un sito ormai obsoleto che il dr mascheroni non penso conosca
vada sull’altro
cr
salve,ho lavorato per un periodo di otto mesi come apprendista farmacista collaboratore 1 livello, la mia domanda e’ posso inserirlo e con quale voce!grazie!