A Salerno si rimborsano i farmacisti

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Ancora qualche settimana e, finalmente, almeno nella provincia di Salerno, i farmacisti saranno completamente risarciti dalla Asl locale per i servizi prestati. I debiti maturati, per i medicinali consegnati ai cittadini in conto del Servizio Sanitario Regionale, da Agosto a Dicembre 2010 e Gennaio 2011, saranno saldati dalla Asl che ha trovato poco meno di 115 milioni di Euro per saldare i farmacisti che tanto si erano esposti. La “deadline” è il 30 Luglio. Ovviamente, per questo risarcimento, la Asl chiede che tutti i farmacisti rinuncino alle azioni legali che avevano intrapreso per farsi riconoscere le cifre dovute. I farmacisti, declinando le azioni legali, rinunciano ad un maggiore interesse che il debito avrebbe maturato in tutto questo tempo ma è pur sempre vero che i tempi della giustizia, in caso si fosse intenzionati a continuare con l’azione legale, sposterebbero il tutto di 4 o 5 anni. Il Presidente di Federfarma Salerno, Leonardo Acciarino, è visibilmente felice del risultato che è riuscito ad ottenere e ha dichiarato:  “ E’ un momento storico con una opportunità irripetibile, da cogliere per tutti. Ne va del futuro di tutti noi, chiamati a qualche rinunzia per il passato, quale investimento per il futuro, soprattutto nella previsione di un 2013 con fatturati in discesa, costi in aumento e sempre più scarse disponibilità finanziarie pubbliche. Sappiamo bene che le condizioni concordate sono solo il massimo possibile, piuttosto che quelle richieste ed auspicate, ma irrigidirsi su posizioni diverse, avrebbe definitivamente compromesso la trattativa, a seguito delle osservazioni di parte regionale, che hanno costituito un vincolo invalicabile per la Asl Salerno”. Purtroppo, il caso della Asl di Salerno, è solo un caso isolato. I problemi dei pagamenti dei fornitori nel reparto Sanità, è ancora grave. Il commissionario straordinario dell’azienda sanitaria, Maurizio Bartoletti, ha spiegato che i soldi per risarcire i farmacisti salernitani sono stati messi a disposizione dal governo centrale per quelle asl che hanno dimostrato di essere virtuose: di saper ridurre i costi mantenendo degli ottimi servizi. La terapia per risanare la sanità è appena iniziata, qualche timido segnale di ripresa c’è, ma la prognosi è ancora riservata.

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