Teva Pharmaceutical Industries Ltd. ha comunicato alla stampa che la Corte del distretto Sud di New York si è pronunciata in suo favore contro Momenta Pharmaceuticals, Inc./Sandoz Inc. e Mylan Laboratories Inc./Natco Pharmaceuticals in merito alla querela per violazione del brevetto di Copaxone®, prodotto di Teva per il trattamento della sclerosi multipla recidivante–remittente. La causa è nata quando Teva ha denunciato Momenta/Sandoz e Mylan/Natco per violazione dei brevetti in merito al noto farmaco Copaxone®, e di questo la denuncia segnala anche la replica nei metodi di lavorazione per produrlo e di utilizzo. Fda, dovrebbe dunque impedire la vendita delle versioni generiche prodotte da Momenta/Sandoz e Mylan/Natco, fino a quando i brevetti contenuti nell’ “Orange Book”, non scadranno. Il presidente dell’industria israeliana Teva, ha dichiarato: “Teva è fiduciosa che Copaxone ®, data la solidità dei relativi diritti di proprietà intellettuale (IP), rimarrà, per tutta la durata del ciclo di vita del prodotto, un prodotto di proprietà esclusiva, leader di mercato per la riduzione delle recidive nei pazienti affetti da sclerosi multipla recidivante-remittente”. Anche i grandi della farmaceutica hanno le loro beghe quotidiane, spesso si tirano i capelli e si stracciano le vesti tra di loro, sopra le disgrazie altrui.