Parafarmacie: “Vogliamo erogare anche noi farmaci in convenzione con il Ssn”

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“Attendiamo convocazione di Balduzzi”Cosi le parfarmacie chiedono di partecipare alla discussione sul futuro della filiera con l’obiettivo primo di rilanciare le privatizzazioni ed essere coinvolti nella convenzione con il Ssn.

“L’avvio a breve di una riflessione sul futuro della farmacia, così come auspicato dal ministro della Salute, Renato Balduzzi, ci trova più che mai d’accordo: era ora. E’ quanto dichiarato dal presidente della federazione nazionale farmacia non convenzionata, Giuseppe Scioscia.
“La nostra posizione sul punto è chiara”, dice Scioscia:” riprendere la partita delle liberalizzazioni, così inopportunamente stoppata a dicembre e, in una dinamica di riorganizzazione del settore, contemplare finalmente la vendita della fascia c anche nel canale parafarmacie. Se questo non sarà possibile allora chiediamo al governo di entrare a nostra volta nella trattativa per il rinnovo della convenzione Asl per la dispensazione gratuita di alcune categorie di medicinali”. “Abbiamo, difatti tutti i requisiti per poterlo fare. Non ci resta dunque che aspettare una convocazione ufficiale da parte del ministro Balduzzi”.

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  1. Mamma mamma vogliamo vendere anche noi le caramelle :-0 Fare l’interesse di coop leclerc e&benessere e soci di merende …BRAVI… Intanto Doc Morris si fa le prime farmacie private …ARRIVERÀ ANCHE ALLE NUOVE BOTTEGHE DI “SCUSCIA'” ;-@!!!

  2. E quali sarebbero i medicinali che vogliono? Quelli in dpc, o quelli comperati dal farmacista su cui lo Stato prende:sconto in base al prezzo ,Aifa (2005) 0,60,Aifa (2012) 0,64 e dulcis in fundo il 3,65

  3. veramente incredibile! ma ve l’hanno detto quando eravate a Urbino o a Camerino che la laurea è la stessa persino per i rampolli proprietari di farmacia?lo sappiamo bene che se papino era conosciuto all’università gli esami per voi erano più facili, ma la legge italiana è chiara:anche i figli dei titolari hanno diritto alla stessa laurea di quelli che hanno studiato per davvero in queste discutibili facoltà di farmacie, quindi tranquilli: i figli dei titolari possono ereditare la farmacia di papy o mamy anche se non sanno niente, tranne far di conto…..e senza avere nessun merito speciale tranne che di essere nati qui dove sono in viglore leggi medioevali che consentono di ereditare una convenzione senza neanche rifare l’esame di terza media che difficilmente passerebbero, altro che geometri e architetti…. a volte conviene non perdere l’occasione di stare zitti

  4. Ricordate la PARA quello strano marteriale per le suole che si dava le arie della gomma e del cuoio salvo rivelarsi sulla distanza un appiccicume auto disfacente o un sasso sgretolante ;-@

  5. Il titolo e’ lo stesso PARAcomunistella e’ che nn serve a nulla per quadrare i conti di fine anno, te ne accorgerai quando dopo aver consegnato i libri contabili in tribunale con istanza di fallimento in atto pietirai disperatamente un cococo alle porte della GDO che nel frattempo avrà fagocitato o sublimato la tua miserrima botteguccia. Ma qlcn di questi geni titolati dei PARAdottorini ha mai fatto un corso in gestione d’impresa?!? Mi pare che Alice viva nel paese delle meraviglie …ci penserà un “bianconiglio” tipo Pessina (E&B) per riportarvi alla drammatica realtà del laureato con le pezze al culo; figura tipica di questo paese in cui tutti vogliono il figliuolo dottore ;-!

  6. mi dispiace, hai toppato di brutto, ho fatto la dipendente il minimo indispensabile per sopravvivere alla acidità che sprigionano le persone come voi, e me la sono cavata con onore, come ora, niente debiti e una dipendente, e ne sono soddisfatta, ma se dovesse accadere, può succedere pure a te una disgrazia, andrei di filato alla GDO con molto piacere, tanto lo stipendio è meno miserabile del vostro. I miei conti di fine anno sono a postissimo, fascistello ignorantello e provinciarello pensa a quello che succede se la mutua finisce i soldi per le ricette…..non è che ci vai tu alla GDO?

  7. Ma perchè invece di aprire ste c…. di parafarmacie non vi aprite un bel negozio in franchising e la smettete di far fare ai vostri rappresentanti dichiarazioni tanto idiote?

  8. i parafarmacisti non ne fanno concorsi..vogliono tutto e subito..la verità è che tutti i farmaci devono tornare in farmacia,e mettere fine alla vicenda parafarmacia,che ha creato solo problemi a chi ne ha aperta una.

  9. Ragazzi,state facendo il gioco di chi vuole dividerci.Io ho 54 anni,una piccolissima farmacia rurale sussidiata,e non era questo che sognavo quando l’ho comprata, e che ancora dopo 11 anni non è finita (da quando sono usciti i generici).
    Avete in parte tutti ragione,ma non è così che risolverete i problemi delle farmacie o parafarmacie. La vita ci ha messo di fronte una situazione che nessuno poteva prevedere,e che certezze non dà . Mio figlio voleva fare il medico,ma tutti gli dicevano,hai la farmacia,è giusto che dopo tanti sacrifi dei tuoi genitori devi fare il farmacista.
    Lui si è impegnato,24 anni e 110,ma l’altro giorno mi ha detto che vuole aprire una parafarmacia, così vado dove voglio e posso guadagnare di più.Forse ha ragione, ma così abbiamo perso tutti.

  10. eh eh 🙂 MRosaria .. COSA E’ la MUTUA? ..aaah quell’amenità di scartoffiaggine su modulo rosso che tanto voi PARA vorreste e cui tanti colleghi titolari si aggrappano disperatamente magari menando x la propria aia un drappello di costosissimi prezzolati massimalisti. A ME NON INTERESSA , quando vedo un modulo ssn mi viene il nervoso per il tempo perso a “dispensare” farmaci medioevali che mi costano più di quanto possa mai rievere dalle peripatetiche asl. Quindi buona PARA o BUONA FARMA a tutti .. “A ‘GLA FAC DA PER ME” .. alternativa-MENTE! Basta essere professionisti veri! Ma “io ci ho lo stesso titulo” .. BRAVO .. esprimilo allora se ne sei capace e fai, “caro collega”, della ns professione ..qualcosa di non dico fulgido ma perlomeno dignitoso, GRAZIE

  11. Già, quelli che la farmacia….. la comprano, con una vita di sacrifici, quelli che la farmacia la sognano…… e rinunciano a tutto o quasi per raggiungere quel sogno, e infine……. arrivano quelli che la farmacia……..LA DISTRUGGONO……, per l’invidia o la rabbia nei confronti di chi ce l’ha, per la troppa impazienza di volere tutto e subito, distruggendo così il sogno di tutti, perfino il loro stesso e con le loro stesse mani!
    Svegliatevi cari colleghi parafarmacisti!

  12. Le parafarmacie non stanno distruggendo un bel niente, addirittura parlare di invidia e di rabbia…..nei confronti di chi ce l’ha, mi risulta che i titolari di piante organiche da 8/9 mila abitanti da soli per decenni fanno le guerre sante per non fare spostare i rurali da 600 abitanti nel loro regno avuto direttamente per investitura divina.potrei menzionare vari casi.le aperture dei mercati sono fatti ineluttabili, e anche qui avverra’ quello che e’ avvenuto altrove, nel nord Europa , nel Nord America, per esempio, non ci saranno in eterno i Lettieri a bloccare gli sviluppi ineluttabili.Le Coop sono poca cosa nei confronti delle multinazionali del farmaco che presto saranno , gia’ sono qui .I titolari in Nord America non se li fila nessuno, hanno farmacie come le vostre ma niente in confronto alle catene tipo Wall Mart, potete fare i ganzini con noi perche’ grazie a quei 4 senatori corrotti e rimbambiti siete riusciti a bloccare qualunque cosa ci riguardi, ma il nostro paese ha bisogno di investitori che comprino i nostri Bond e quelli non la pensano come voi, voi rappresentate la mancanza di riforme per loro quindi la inaffidabilita’ Paese, vedrete che presto cambiera’ e pure voi vi renderete conto che poi non era cosi devastante riuscirete a farcela persino voi abituati ad avere tutte le pappe scodellate

  13. Sono scioccata da tanta ignoranza, arroganza, superbia e ingordigia! I geometri e gli architetti hanno tito di studio diversi, non si può dire lo stesso dei farmacisti in farmacia e di quelli in parafarmacia! O forse si visto che i farmacisti in farmacia si sostituiscono ai medici consigliando o dispensando farmaci che richiedono ricetta… devo aver perso quel capitolo di legislazione farmaceutica! La paura di perdere privilegi medioevali vi manda proprio fuori di testa…

  14. Stefano :-@

    ..se Admenta Leclerc DocMorris E&B Wmart etc sono qui usa style E’ ANCHE COLPA TUA E DI TUTTI (!!!) QUELLI CHE VOGLIONO LA SCATOLETTA COME MERCE APPUNTO DA MERCATO …bottegai siete , bramosi di fatturati spiccioli , istupiditi (!) da bersanofilie e catricalalalala’ … tricche tracche trallalla’ la medicina signo’ eccola qua’ ;-nel bazar dei nuovi sciuscià’ .. NEH SCIOSCIA , GENIO SOCIALE ;-@

  15. Poichè la Parafarmacia ha molte anime, essendo la proprietà disgiunta dalla professione, ricordiamo ai numerosi Presidenti delle varie associazioni che:
    1)la dispensazione dei farmaci urgenti verrà garantita dalle migliaia di Farmacie aperte per turno
    2)prima di offrirsi con tanto slancio,sappiano che le Farmacie,in molte Regioni, erogano i farmaci SSN in perdita.
    Risulta quindi fuori luogo, ed anche un tantino nauseante, questa epica generosità servita ad uso e consumo dei soliti interessi GDO e affini
    3)ai titolari di Parafarmacia non laureati consiglio di assumere farmacisti giapponesi per una adeguata concorrenza agli omologhi di Essere e Benessere (Essere o non Essere !!).
    Come saprete hanno previsto anche l’angolo del “sushi”.

    p.s. al mio omonimo così entusiasta delle multinazionali e delle catene americane chiedo: ma sei proprio sicuro che sia un modello migliore?…..e soprattutto , credi che sia gratificante per il farmacista?

    Buona fortuna a tutti.

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